Una ripresa dai due volti quella dell’Avellino dopo la prima sconfitta del girone di ritorno. Il ko esterno contro il Foggia, per come è maturato, non ha lasciato indifferente Walter Novellino che nella prima seduta al Partenio-Lombardi non si è risparmiato nei confronti dei proprio giocatori. Emblematico l’allontanamento di Salvatore Molina che nel corso dell’allenamento è stato cacciato dal tecnico di Montemarano per una sbavatura in fase di copertura. “E’ cosi che ho preso gol contro il Foggia” ha urlato il trainer irpino nei confronti del giovane esterno. E sulla fase difensiva è stato incentrato gran parte del lavoro.
Nel mirino, infatti, c’è la gara di sabato contro il Cesena e i lupi meditano il riscatto magari Ardemagni in campo. L’attaccante milanese, infatti, si è allenato regolarmente dopo aver passato un’intera settimana correndo a bordo campo. E non è l’unica nota lieta perché Bryan Cabezas ha lavorato con i compagni ma per lui l’assenza dal campo è datata 10 dicembre con un guaio muscolare di mezzo. Difficile, dunque, un suo impiego contro gli emiliani, se non a gara in corso. Seduta specifica per Gigi Castaldo, alle prese con la contrattura al polpaccio. Ai box, invece, Soufiane Bidaoui e Davide Gavazzi. Il marocchino non sarà in campo prima di due settimane, piscina e terapie per il centrocampista. Rabbia ma anche tranquillità: l’Avellino della ripresa ha sentimenti contrastanti.
