Bryan Cabezas e Santiago Morero, il calcio sudamericano al servizio dell’Avellino. E’ un inizio di settimana caliente all’ombra del “Partenio” e non per le temperature primaverili, ma per il doppio colpo messo a segno della società irpina in quello che è il rush finale del calciomercato invernale. La telenovela Cabezas dunque è giunta al lieto fine con l’esterno ecuadoriano in città già dalla serata di domenica. Nessuna toccata e fuga questa volta, l’ex Panathinaikos rimarrà ad Avellino e lo farà fino al prossimo giugno. Contratto fino al giugno 2019, invece, per il difensore argentino Morero, roccioso centrale classe 82 che l’Avellino ha prelevato dalla Juve Stabia. Dopo le visite mediche di rito entrambi sono scesi in campo nella prima seduta settimanale.
L’Avellino, infatti, ha iniziato la prepazione per la sfida a porte chiuse di Foggia con Novellino che ha testate subito i due volti nuovi. Morero al fianco di Pierre Ngawa al centro della difesa e Cabezas come esterno offensivo a sinistra. Ci sarà un’intera settimana per scoprire pregi e virtù, limiti e possibilità di vederli all’opera già nella trasferta pugliese. Ci spera il tecnico di Montemarano che alla ripresa ha dovuto fare i conti con diverse defezioni, una su tutte quella di Gigi Castaldo fermo ai boxe per una contrattura al gemello mediale della gamba destra. Fermi a scopo precauzionale D’Angelo, Bidaoui per una contusione al piede destro, Migliorini e Gavazzi. Federico Moretti e Idrissa Camarà hanno lavorato in palestra per poi affacciarsi sul campo per il lavoro atletico con il resto della squadra Assente invece Fabrizio Paghera: per la sua cessione è questione di ore. Si è rivisto sul sintetico del Partenio-Lombardi invece Matteo Ardemagni che ha svolto una leggera corsa per tutta la seduta. L’attaccante milanese