Ventiquattro ore dopo la vittoria al “Rigamonti”di Brescia, l’Avellino analizza pro e contro di una gara dove è successo un po’ di tutto: il vantaggio iniziale, la rimonta delle rondinelle concentrata in un minuto e la contro rimonta decisiva per il 3-2 finale Una partita che è servita alla dirigenza bianco-verde e a Walter Novellino per fare il punto della situazione: la formazione bianco-verde ha dimostrato ancora una volta i propri limiti nel pacchetto arretrato. Leonardo Blanchard continua ad essere la pista più battuta, ma il tecnico di Montemarano potrebbe optare per una soluzione interna con l’accentramento di Pierre Nwaga. Situazione simile a centrocampo: l’interesse per Mastalli è noto ormai da tempo, ma non si faranno follie sia per la richiesta giudicata ancora alta, sia perché uno tra Moretti e Paghera rimarrà alla corte di Novellino. Discorso diverso, invece, per il reparto avanzato: entro martedì l’Avellino riceverà una risposta per Cabezas. De Vito ha già bloccato Okwonkwo, nigeriano classe ’98 che ha già assaporato la Serie A con il Bologna, ma la speranza di vedere l’ecuadoriano indossare la maglia bianco-verde è ancora viva. La settimana sarà comunque decisiva per l’uomo di qualità che Novellino ha chiesto per colmare l’assenza di Leonardo Morosini, presente al Rigamonti e che giungerà in Irpinia a fine febbraio per la seconda fase della riabilitazione.
