Tra pratiche burocratiche dall’esito incerto e un calciomercato che scontenta i più, l’Avellino prepara ufficialmente la missione Brescia. Domenica al “Rigamonti” la prima giornata del girone di ritorno, come già successo lo scorso anno. Il 21 Gennaio 2017 una doppietta di Ardemagni decise il match dando il via alla risalita verso zone più tranquille.
Un copione che Novellino vuole replicare, facendo però i conti con le assenze. A partire proprio dall’attaccante milanaese che sarà costretto a stare fuori per una pulbagia che ormai lo tormenta da più di un mese. Non sarà l’unico perchè Rizzato, dopo la gara di fine anno contro la Ternana, si è fermato nuovamente per un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Il loro posto verrà preso rispettivamente da Raul Asencio e Nicola Falasco per una formazione dove esperienza e gioventù si fonderanno tra loro. Novellino confermerà il 4-4-1-1 che in difesa dovrebbe far registrare più di una novità. Detto di Falasco sulla fascia sinistra, al centro Migliorini e Ngawa sono favoriti sulla giovane coppia Kresic -Marchizza. In questo caso Lorenzo Laverone tornerebbe a destra, ma se il belga dovesse essere confermato sulla corsia allora sarà ballottaggio al centro tra i due giovani centrali.
A centrocampo D’Angelo è ritornato ad allenarsi a pieno ritmo e il posto al fianco di Francesco Di Tacchio appare certo, nonostante il neo arrivato De Risio scalpita per giocarsi sin da subito le proprie carte. Una possibilità sulla quale Novellino ci sta lavorando dal primo giorno di allenamento dell’ex Padova al Partenio-Lombardi, perchè con De Risio la formazione bianco-verde avrebbe una mediana robusta a protezione della difesa, consegnando inoltre a Molina e Bidaoui, sulle fasce, ampia possibilità di agire e affondare i colpi. Asencio a supporto di Castaldo, infine, incarneranno perfettamente il binomio esperieza -gioventù pronto ad espugnare Brescia
