Mercato e allenamento, allenamento e mercato. Cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. In casa Avellino si lavora in vista della ripresa del campionato, fissata per il 21 gennaio al “Rigamonti” di Brescia. Sul rettangolo verde del Partenio-Lombardi Walter Novellino e il suo staff hanno svolto una doppia seduta focalizzando il lavoro sulle distanze in campo. Non solo in difesa, reparto sul quale il tecnico di Montemarano si è dedicato nella giornata di martedì, ma anche a centrocampo e in attacco. A tal proposito appare fondamentale il recupero totale di Davide Gavazzi. Il centrocampista, dato per disperso negli ultimi mesi, sta lavorano dall’inizio del 2018 con i compagni e mister Novellino, intende affidargli il ruolo di trequartista nel 4-4-1-1 che sarà il modulo dal quale ripartirà la compagine bianco-verde. L’ex Sampdoria verrà testato nel match di sabato contro il Frosinone, gara nella quale il trainer di Montemarano spera di poter veder all’opera anche Bryan Cabezas. Oltre gli infortunati Laverone e Migliorini, impegnati nei rispettivi programmi di recupero, al “Benito Stirpe” non ci sarà Emanuele Saugher. Sul proprio profilo Instagram il difensore ha voluto ringraziare tutto l’ambiente bianco-verde per l’avventura avellinese, durata solo sei mesi. Per il calciatore lombardo ritorno alla base, l’Atalanta, per poi essere girato al Cesena. Una cessione che, salvo colpi dell’ultimo minuto, non verrà rimpiazzata. La priorità rimane il centrocampo: Ndoj e Mastalli sono ormai nomi noti, Romizi e Coletti le novità: il primo potrebbe liberarsi a parametro zero visto la situazione tragica del Vicenza, il secondo un nome relativamente nuovo visto che già nella passata stagione fu corteggiato, per poi preferire Moretti. Proprio quest’ultimo insieme a Paghera continua a lavora a parte e rappresenta la chiave di svolta di un mercato fino ad ora in sordina.