Secondo giorno di allenamento al “Partenio-Lombardi” per l’Avellino, in vista della ripresa del campionato fissata per il 21 gennaio. E non mancano le novità. La prima riguarda Lorenzo Laverone che, dopo aver ricevuto l’ok dei medici a Villa Stuart, è ritornato ad allenarsi sul rettangolo verde di via Zoccolari e punta al rientro per la gara contro il Brescia che aprirà il girone di ritorno della compagine bianco-verde. Un allenamento nel quale il tecnico Walter Novellino ha lavorato principalmente con il reparto arretrato chiedendo massima concentrazione soprattutto dagli unici due centrali a disposizione, ossia Riccardo Marchizza e Anton Kresic. Migliorini, infatti, è ancora fermo ai box e per Saugher è questione di dettagli per il passaggio al Cesena. Chi non ha lavorato in campo ha svolto una seduta in palestra, tra cui Fabrizio Paghera e Federico Moretti, nonostante non rientrino più nei piani del tecnico di Montemarano. Per i due centrocampisti non si registrano novità: l’Avellino puntava ad uno scambio Paghera – Selasi del Pescara ma il club abruzzese avrebbe rifiutato la proposta. In stallo le situazioni che riguardano Ndoj, Mastalli, visto il divario tra domanda e offerta nell’operazione con la Juve Stabia e Cabezas, dato per certo ma in attesa di sbrigare delle pratiche burocratiche. Ad un passo dalla firma anche Reno Wilmots, centrocampista classe 97, e figlio di Marc, ex calciatori di caratura internazionale nonché commissario tecnico del Belgio e della Costa D’Avorio. Proveniente dalla massima serie belga, baby Wilmots ha seguito parte dell’allenamento dei suoi futuri compagni dalla Tribuna Terminio, e manca solo l’annuncio ufficiale che arriverà dopo il transfer dal Belgio.