Ultima gara dell’anno che coincide con l’ultima gara del girone d’andata. Domani al “Partenio-Lombardi” l’Avellino, contro la Ternana, ha l’obbligo di chiudere con una vittoria, assente ormai da oltre due mesi. Tra un’infermeria che fatica a svuotarsi e un clima vibrante, mister Novellino presenta la gara contro gli umbri.
Sulla gara di domani: “E’ una partita importante, che dobbiamo giocarla con molta intelligenza. Siamo in emergenza per alcuni aspetti in campo, ma sono convinto che chi scenderà in campo darà tutto”
Stato d’animo: “Abbiamo avuto delle difficoltà, ma le difficoltà maggiori le abbiamo avuto nel ritrovare la semplicità di andare in rete. A La Spezia siamo mancati nella semplicità, è una partita delicata e domani conterà più il risultato che il gioco”
Situazione infortunati: “Ngawa ha recuperato ma ci sono problemini anche per D’Angelo, Di Tacchio così come Castaldo, Ardemagni e Asencio. Diversi giocatori infortunati, ma al di là di questo sono fiducioso, il nostro problema è ritrovare solo la via del gol”
Assenze determinanti: “Ad ogni gara devo fare i conti con le assenze di giocatori di qualità, e e se ti vengono a mancare delle certezze, vai in difficoltà. Ma questa è una squadra che si riprenderà, domani contro una squadra complicata ma sono convinto che il tempo cancella tante cose”.
Partita decisiva?: “Sono un allenatore, non un impiegato statale. Io sono soggetto ai risultati. Li ho già ottenuti avendo fatto crescere tanti calciatori, anche se mancano un paio di vittorie. E’ ovvio che un allenatore però viaggia con i risultati”
Atmosfera: “Domani partita complicata, Ternana non è una squadretta. Bisogna saperla giocare con molta intelligenza”
Sulla formazione: “Abbiamo difficoltà con diversi uomini. Di Tacchio stamattina non si è allenato. Domani un giocatore anche al 50% deve giocare perchè è una partita importante. Ognuno deve giocare al proprio posto, facendo dei sacrifici”.
Forza del gruppo: “Io ho bisogno di tutti anche di chi andrà via a gennaio. E sono certo che chi scenderà in campo darà il massimo”
Difesa che fa acqua: “Qualche errore dobbiamo pagarlo perchè è una squadra giovane, che vanno migliorati. Le mie squadre sono state sempre bilanciate, e sono convinto che se troviamo l’equilibrio in attacco sarà diverso”
Su Taccone: “Io vado per gradi, li ho sempre fatti alla fine. Io credo nel discorso finale, non credo alle chiacchiere. Ho fatto 900 panchine, e vinto tanti campionati. Il presidente deve dire le sue cose, io vado dritto nelle mie cose. Ho vinto numerosi campionati, e quando c’è un momento difficile va sopperito anche con il silenzio. Sono due mesi che schiero una squadra senza qualità vista l’assenza di molti calciatori importanti”
Bilancio del 2017: “Gli inglesi dicono “so and so” ossia cosi, cosi. Il passato non conta, conta il presente che dice che finchè avevo la squadra al completo siamo andati bene, poi alti e bassi.”
Mercato: “Conta il presente che ha anche il nome di Gavazzi, recuperato e che sarà convocato”
Discussione: “Mi sento in discussione anche quando vinco”