Novellino sa bene che lo Spezia, avversaria di questa sera, è squadra in salute, arcigna e che in casa va come un rullo compressore. Ecco perchè avrebbe voluto proporre un 3-5-2 tutto attesa e ripartenza, ma gli mancano gli uomini che possano interpretarlo nella maniera giusta e dunque spazio al 4-4-2. Complice anche la lunga lista degli indisponibili: ai lungodegenti Gavazzi, Morosini e Lasik, ancora out Ngawa e le novità della settimana Asencio, fuori per uno stiramento alla coscia sinistra, Laverone, taglio al polpaccio nel post Ascoli e Falasco, colpito da un attacco influenzale. Con Saugher che sconterà la seconda delle tre giornate di squalifica il numero dei calciatori che non sono partiti alla volta della Liguria son ben otto. Il tecnico di Montemarano si consola, però, con il rientro di Migliorini che andrà a fare coppia con Kresic per una coppia difensiva tutto muscoli. Davanti a Radu a completare la difesa ci saranno Marchizza, ma attenzione al rientro di Rizzato, sulla fascia sinistra e Pecorini sulla corsia opposta. A centrocampo, invece, si va verso la conferma in blocco del reparto schierato contro l’Ascoli. In mediano spazio a capitan D’Angelo e lo stakanovista Di Tacchio, con Molina e Bidaoui esterni che avranno il compito di fornire vivacità ed imprevedibilità alla manovra. In attacco torna la coppia capace di realizzare 12 delle 27 marcature fino ad ora dai lupi, ossia Gigi Castaldo e l’ex di turno, Matteo Ardemagni. Una squadra della quale Fabio Gallo, tecnico dello Spezia, non si fida. Gallo, che deve invece rinunciare a Maggiore e Gilardino, confermerà il suo 4-3-1-2: con Mastinu a supporto di Marilungo e Granoche davanti. Gara difficile, ma opo un inizio di settimana contraddistino dalle buone notizie sul caso Money Gate, per il lupo è tempo di ritornare alla vittoria.
