Retrocessione all’ultimo posto in classifica e penalizzazione di 3 punti nella stagione sportiva 2018/2019. E’ la richiesta della Procura Federale al processo sportivo di primo grado sulla presunta tentata combine di Catanzaro – Avellino del 5 maggio 2013. Chiesto il proscioglimento da Eduardo Chiacchio, legale della società bianco-verde, che nell’arringa ha sottolineato come non ci sono prove e non è stato neppur convocato un calciatore dell’Avellino. Inibizione di 5 anni con preclusione ed ammenda di 70mila euro per il presidente Walter Taccone e 4 anni di inibizione e 60mila euro di ammenda per Vincenzo De Vito.
Richiesta la retrocessione e tre punti di penalizzazione anche per il Catanzaro. Sentenza attesa dopo il 20 dicembre
Seguirà servizio completo.