Se il calcio fosse unicamente uno sport basato sulla fisicità e la forza, l’Avellino avrebbe con Marco Migliorini, colosso di 195 cm e 87kg di peso, uno dei calciatori in grado di fare la differenza e veleggiare alla ricerca di obiettivi diversi da quelli attuali. Ma si, sa il calcio non una scienza esatta e molto spesso, la chiave di molti successi, risiede nell’intelligenza di saper superare momenti difficili. Migliorini né e consapevole e per il possente difensore centrale, l’Avellino, in vista della trasferta di Cittadella , non dovrà fare a meno di questa qualità.
Il passato che ritorna, non solo per la gara contro i veneti. I Lupi, infatti, si ritrovano in una situazione simile a quella dello scorso anno: la passata stagione fu l’attesa dei punti di penalizzazione ad influenzare l’andamento della compagine bianco-verde; quest’anno il processo sul “Caso Catanzaro”. L’errore, dunque, è quello di non ripetere lo stesso comportamento. Riccorere , dunque, all’intelligenza, perchè se la classifica non fa paura, l’assenza dei tre punti inizia a farsi sentire.
