Sarà l’ultima giornata della fase a gironi a decidere il futuro europeo della Sidigas Avellino. La squadra irpina vince al Pala Del Mauro contro l’Aris Salonicco, ma la vittoria dello Zielona Gora complica il discorso qualificazione . I polacchi, infatti, sono avanti negli gli scontri diretti con l’ultima giornata che li vedrà impegnati sul campo del Nymburk, squadra già qualificata. Per la Sidigas, invece, esame tedesco contro Bonn. Superato non senza qualche difficoltà quello di greco, con l’Aris Salonicco che ha provato ad insediare la formazione di coach Sacripanti per tutti e quaranta i minuti.
Partenza difficile per i padroni di casa: fino a metà quarto la gara è equilibrata e combattuta, poi la difesa bianco-verde concede spazi all’attacco ospite con Maras autore di 12 punti e che trascina i suoi fino al 25-21.
Corre ai ripari Sacripanti che ad inizio del secondo quarto cambia l’assetto. La scelta paga: i greci in un primo momento sembrano prendere le misure, ma poi N’Diaye è devastante sia in difesa che in attacco e il canestro del 34-29 da il via alla fuga della Sidigas che chiude il primo tempo sul 43-33 con un parziale di 22-8. Un vantaggio costruito anche grazie alle realizzazioni di Wells, Rich
Non molla la presa, però, la formazione giallo-nero che nei primi 3 minuti di gioco del terzo quarto riesce a rosicchiare qualche punto, prima che sale in cattedra Wells. L’ala americana da spettacolo e con tre schiacciate di fila sigla il 49-38, +11 che nel giro di pochi minuti diventa +7 dopo i canestri di Prewitt e Douvier. Gli ellenici approfittano del passaggio a vuoto degli irpini portandosi anche a -4, ma Fitipaldo e Rich mettono a tacere le varie critiche degli ultimi giorni e con due triple riportano il vantaggio in doppia cifra.
Un tira e molla che va avanti anche nell’ultima frazione: l’Aris prima tenta la rimonta fino al -6, ma poi si trova a fare i conti con N’Diaye devastante sotto canestro e autore di 4 punti di fila che valgono il 65 a 55. Dieci punti di distacco che rimangono tali anche a 3′ dal termine, quando Wells trova la tripla del 74 a 64. L’Aris risponde con tutte le forze, ma al festival delle triple si aggiunge anche Filloy che insacca il +11. Leunen e N’Diaye blindano la gara che termina 79-66
La classifica
