Ultimi allenamenti prima del big match contro la Pallacanestro Salerno per la Miwa Energia, concentrata a non fallire l’appuntamento fissato per le ore 18 di domenica, quando al Pala Parente farà tappa l’altra capolista del girone B di serie D. Entrambe le squadra sono a quota 14 punti in classifica a punteggio pieno, ragion per cui la sfida si preannuncia ricca di colpi di scena. Tra i protagonisti in casa giallorossa figurerà il capitano Pietro Iarriccio, che ha fatto un appello agli appassionati di basket beneventani partendo dalla sua esperienza personale fino ad arrivare al sogno di vedere un grande pubblico al Pala Parente per un tifo caldo e appassionato.
“Sono tante le battaglie affrontate in carriera. Alcune le ho vinte, altre le ho perse, ma ognuna di loro mi ha dato insegnamenti importanti. So che non giocherò ancora per molto, perché la carta d’identità è lì a ricordarmi che il tempo passa per tutti, ma lo farò per il tempo necessario a percorrere insieme alla Miwa Energia la strada che la condurrà nel basket che conta. Perché se c’è un segreto per rendere il proprio percorso sempre più duraturo senza avvertire il peso degli anni è proprio porsi nuovi stimoli, traguardi e obiettivi. Ero poco più di un ragazzino quando grazie a mio padre, che era allenatore, ho avuto la fortuna di vedere il palazzetto pieno a Benevento per una partita di basket. La pallacanestro sannita viveva i suoi giorni migliori, eravamo a metà degli anni Novanta e il coinvolgimento del pubblico non era secondo a nessuno. Da quel momento in poi ho coltivato l’ambizione e il desiderio sfrenato di vivere un’altra volta momenti così intensi, magari da capitano. Quest’anno, grazie a una società presente e a un gruppo di giocatori dagli altissimi valori sia tecnici che umani, possiamo tornare a sognare per davvero. Avverto per la prima volta che qui nel Sannio il basket può avere nuovamente la funzione che aveva a quel tempo. La partita può diventare un momento per ritrovarsi, gioire o soffrire insieme per un canestro che va o non va. Può risvegliare un senso di appartenenza che intorno alla palla a spicchi, nell’ultimo ventennio, è purtroppo andato via via perdendosi. Domenica alle ore 18 ospiteremo la Pallacanestro Salerno, una squadra costruita per vincere. In classifica abbiamo gli stessi punti, delle sette gare giocate non ne abbiamo persa una. Sarà una battaglia sportiva, ma soprattutto una partita bellissima per una categoria, la serie D, che contiamo di lasciare al più presto nella speranza di riportare Benevento dove merita. Per farlo ci occorre il sostegno della nostra gente, di quell’orgoglio sannita che poco più di vent’anni fa rendeva il nostro parquet un terreno inespugnabile. Vi assicuro che per un giocatore non esiste sensazione migliore di quella lì, il regalo più bello sarebbe farla provare anche ai miei compagni. Alcuni di loro, pensate, all’epoca non erano ancora nati. Vi aspettiamo numerosi, siamo pronti a ricambiare le vostre emozioni con le nostre“.