Le dichiarazioni di Gaetano Auteri dopo Benevento-Trapani: “Il gol è sintomatico della nostra incapacità di andare ad aggredire come si deve. Siamo mancati nell’impatto agonistico e nella coralità di andare ad aggredire, poi non siamo sempre risoluti nell’andare a schermare forte gli avversari. Poi i rigori, la lucidità ecc… Purtroppo andiamo sempre lentamente ed un po’ fuori tempo. Man mano che passavano i minuti abbiamo continuato a sbagliare. Nel secondo tempo la partita è scaduta, ma la partita l’abbiamo persa perché a differenza di Cerignola non siamo stati corali nell’aggressione. Ci sono squadre che l’aspetto temperamentale ne hanno più, noi non ne abbiamo tantissimi ma andiamo a cercare un calcio di contatto. Il problema è che l’abbiamo fatto spesso e volentieri stasera, ma questa non è solo la Serie C, questo è il calcio. Questo l’aspetto deludente di stasera, che avevamo dei criteri e non l’abbiamo fatto. Perché? Penso che la differenza dipenda dal fatto che in questo gruppo non ci sia un grande equilibrio, bastano tre o quattro che pensano diversamente e non essere decisi e determinati che si perde tutto poi. Il resto è una conseguenza. Il rigore si può sbagliare, ma non si può sbagliare l’atteggiamento ed in questo sono deluso. L’allenatore non può far altro che pretendere ora, ma se poi non c’è un’anima. Un po’ di serenità manca, ma mettiamo in pratica ora prima di tutto quello su cui lavoriamo, ma all’interno del gruppo se poi manca l’atteggiamento anche in soli 3 o 4 giocatori. Insisto su quell’aspetto, dobbiamo far acquisire coscienza, non è un fatto di pressione anzi forse ne va messa anche qualcuna in più. Non capisco questa mancanza di serenità, veniamo da una vittoria. Dobbiamo avere più fame, ogni tanto ce ne dimentichiamo. Nel girone d’andata siamo stati bravissimi, poi non lo so, quando c’è da correre non c’è da essere sereni ma c’è da correre”.
Su Nunziante: “Non è un problema, ha preso un gol fortuito figlio di una serie di situazioni. Sono situazioni che dipendono dalle situazioni di un gruppo, vedremo e capiremo. Non è la sede in cui devo parlarne. Il gol che ha preso è fortuito che altri prima di lui hanno preso, può capitare. Non è così che si valuta un portiere, valuteremo ma all’interno del nostro spogliatoio, voi vedrete solo le scelte”.
Sull’arbitraggio: “Non è questo che ha determinato la sconfitta. L’espulsione di Veltri? Molti arbitri lasciano perdere, ma non c’è il limite per un’espulsione”.
