Le dichiarazioni di Michele Pazienza dopo Benevento-Sorrento: “Dal punto di vista dell’impegno e dell’atteggiamento credo che la squadra abbia dato il massimo rispetto alla partita di oggi e al periodo. Mi è piaciuto meno nelle situazioni a pochi metri dalla porta, dove non c’è cattiveria che serve per fare gol ed andare in vantaggio. Non mi aspettavo di trovare il riscontro dei tifosi, la mia analisi è nella direzione della prestazione non del risultato. Se non c’è il risultato non può esserci riscontro da parte dei tifosi, è giusto uscire tra i fischi e per quella che è la classifica delle ultime quattro i numeri sono numeri e non posso argomentare.
Mancata svolta? Non ci sono risultati diversi e faccio fatica ad argomentare, strade alternative sono solo nel lavoro e nel giocare diversamente, cercando anche con giocate individuali. Il ritiro e stare 24 ore insieme non va a trovare la soluzione, altrimenti saremmo continuamente in ritiro. Da parte mia c’è la necessità di trovare delle soluzioni. Parleremo con presidente e direttore dopo la conferenza, in tarda serata”.
Sulle scelte: “A Berra viene riconosciuta la leadership e quel senso di appartenenza di cui abbiamo bisogno in questo momento, al di là della tecnica e della tattica. Abbiamo bisogno di valori oltre il calcio. Oukhadda scelta tecnica e per mettere in campo dei valori in questo momento di difficoltà, senza togliere nulla al calciatore. Poi Veltri perché Berra era infortunato”.