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Benevento, Carli: “Esonerare Auteri è una ferita aperta. Non fare mercato non è tirare i remi in barca”

Benevento, Carli: “Esonerare Auteri è una ferita aperta. Non fare mercato non è tirare i remi in barca”

11 Febbraio 2025 | by Domenico Passaro
Benevento, Carli: “Esonerare Auteri è una ferita aperta. Non fare mercato non è tirare i remi in barca”
Benevento Calcio
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In occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Benevento, è intervenuto anche il direttore dell’Area Tecnica, Marcello Carli: “Non è che siamo qui contenti di presentare un nuovo allenatore a questo punto. I giocatori li sceglie la società insieme all’allenatore, abbiamo avuto la speranza fino all’ultimo di non cambiare il tecnico. Di martedì abbiamo finito alle ore 21:30 di parlare con Pazienza. Questo è un gruppo che nelle prime partite ha fatto prima assoluta e nelle ultime 12 poi 13esimo. All’inizio dicevo che questa squadra se non faceva uno step, il campionato non l’avrebbe vinto, questa squadra è partita con grande entusiasmo e poi è andata in difficoltà. Sul mercato la responsabilità è mia, il pres non mi ha detto di non fare mercato. Con Auteri ho ancora una ferita aperta. Lo scorso gennaio si sono fatte tre operazioni importanti, quest’anno ci siamo rinforzati siamo stati i primi a prendere Lamesta e Manconi, poi abbiamo fatto altre operazioni, facendo rientrare due giocatori come Viviani ed Acampora, oltre Tosca. Devo vedere anche il futuro del club. La scelta di non fare mercato non è per tirare remi in barca, ma per lavorare su queste basi che riteniamo importante e migliorabile. Mancato mercato? Forse ci siamo messi tardi, eravamo tanti, poi non volevamo compromettere il prossimo anno e non c’erano giocatore in previsione di… Poi ci sono giocatori forti come Viscardi, mi sono preso una responsabilità e vedremo. pensare che la società imponga chi far giocare è una cosa assurda. Ci sta che Nunziante faccia degli errori…

Carfora e Sena? Sono d’accordo che sono forti, Sena ha avuto 5 richieste. Sono rimasti perché sono forti e di prospettiva, poi che giochino o meno sceglie l’allenatore. Pensate Viscardi, lo scorso anno non giocava mai e poi è stato lanciato nei play off ed è stato uno dei migliori”. 

Sulla decisione dell’esonero di Auteri: “E’ stata una scelta dolorosa. Il mister ha dato tanto, ma credo che anche il Benevento abbia dato qualcosa di importante all’allenatore. Pensavamo ci fosse inoltre sul mercato un allenatore che ci piaceva. Si dice sempre la verità. Smentire ogni volta non lo farei, credo che nei giornali nei momenti di crisi meno si parli e meglio è. Giocatori e direttore alibi non ne hanno più, non ci sono altri discorsi da fare. So di aver commesso degli errori, ma minimizzare è troppo facile. Una squadra che nelle prime 15 ha palesato un certo livello, poi nelle 10 successive passa al 13esimo posto. Qualcosa è successo, abbiamo fatto delle analisi e si è deciso che Pazienza possa farci ritrovare la strada che la squadra aveva perso”.

 

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