Le dichiarazioni di Gaetano Auteri alla vigilia di Taranto-Benevento: “E’ un avversario da affrontare con attenzione. Ha cambiato guida tecnica, gioca diversamente da prima, ora è una squadra che sa difendere e ripartire bene. Visti anche i risultati ultimamente, ci aspetta una partita dove essere attenti, giocheremo ovviamente per vincerla. Nell’approccio non cambia nulla, non pensiamo sia una gara facile, dovremo essere bravi a trovare spazi e non concederne in ripartenza. Le vicende societarie ci dispiacciono, ma non dedichiamo energie a queste cose. La classifica? Per meriti se valuto le prestazioni alcune sconfitte sono state situazionali, viceversa dico che forse quella con l’Altamura per il modo potremmo considerarla diversa. Quattro partite non sono determinanti, fare 4 risultati importanti per l’equilibrio che c’è ti può permettere di consolidare, ma sono tutti discorsi teorici. Ora dobbiamo confrontarci una partita alla volta. Il 20 dicembre inizia già il girone di ritorno, ora giochiamo, poi guarderemo la classifica al tempo debito. Rispetto alle ultime due partite non dovremo fare errori banali, applicando i nostri criteri. Così facendo, valorizzeremo la nostra prestazione. Dobbiamo aumentare anche il livello di intensità della prestazione, ma le partite sono tatticamente tutte diverse, dobbiamo avere la capacità di interpretarle bene”.
Assente Perlingieri dalle convocazioni e la situazione della squadra: “La condizione generale è buona. Acampora ha fatto solo due giorni di differenziato, poi ha partecipato a tutte le esercitazioni con la palla, sta bene. Lo stesso vale per Ferrara. Capellini solo l’altro ieri si è gestito, abbiamo preferito solo evitare rischi, ma in quel ruolo abbiamo soluzioni. Meccariello sta meglio, negli ultimi 20 giorni ha avuto continuità di lavoro. Perlingieri è rientrato con qualche piccolo problema e preferiamo non rischiarlo. Gli attaccanti hanno per forza di cosa caratteristiche diverse, ma si legano bene insieme. Non c’è Perlingieri perché non è stato con noi una settimana, ma il problema non me lo pongo. Cercheremo di tirarlo su vincendo la partita, che vedrà come spettatore. Poi dovrà riprendere a lavorare al 150% per cercare di riprendersi il posto. Aumenta stimolo e concorrenza e martedì rientrerà”.
Sulle possibili scelte: “Ci sono alcuni giocatori che per meriti sono cresciuti come Starita, Viviani e Borello. Potremmo anche cambiare qualcosa tatticamente, ma non andiamo a spostare l’essenza delle cose. Sono scelte che è meglio avere che non. Come sempre poi abbiamo bisogno di tutti, ci sono anche i cambi. Abbiamo una rosa importante”.
Sugli scontri diretti: “Le prestazioni complessivamente mi hanno soddisfatto. Al di là dei confronti diretti ci saranno tante partite da disputare, se vinci con le squadre che ti sono vicine è chiaro che i punti valgono doppio. Nel nostro atteggiamento però non cambia nulla. Domani è una gara particolare, ma il campo con le partite che hanno fatto con le grandi hanno fatto punti”.