Non riesce l’impresa all’Avellino Basket, che ha accarezzato l’idea di poter frenare la corsa della capolista. Il sogno s’ingrange sull’ultimo tiro di Mussini, che da metà campo prende solo il ferro facendo festeggiare i padroni di casa di Rimini, che si impongno 80-78. Decisivo il talento della formazione di coach Dell’Agnello, che litiga un po’ con il canestro, ma soprattutto si è trovato davanti un avversario che ha giocato la sua partita. Le individualità biancorosse alla fine hanno fatto la differenza, perchè in momenti differenti Robinson, Johnson e Marini hanno trovato canestri pesantissimi. Ora Avellino Basket deve subito ritrovare le energie, perchè domenica si gioca nuovamente, al DelMauro arriva Nardò.
L’avvio di gara è decisamente in salita per la formazione biancoverde, Rimini vuole far capire perchè è la capolista. Robinson non si accontenta di stappare la partita, ma smazza anche assist. 9-2 il primo break. L’energia dei padroni di casa prosegue e Camara lo conferma con la schiacciata del 17-10 e la super stoppata su Earlington. I biancoverdi provano ad accorciare le distanze, ma Rimini conduce il gioco correndo in campo aperto, riuscendo ad essere devastante sulle situazioni di pick&roll in cui viene coinvolto Bortolin. Si arriva così sul 25-15 costringendo Avellino al time-out. Gli irpini reagiscono e negli ultimi due minuti piazzano un parziale di 6-0 chiudendo sotto 25-21 il primo periodo
Il secondo periodo resta in equilibrio con Jurkatamm che spinge Avellino sul – 2 (28-26). Rimini in attacco è fluida nonostante gli irpini difensivamente si sbattino per rendere la vita difficile ai padroni di casa. E’ una partita nella quale gli attacchi prevalgono sulle difese e sul 38-34 Dell’Agnello ricorre al time-out. Avellino ne approfitta del clima di festa e con un parziale di 4-0 raggiunge la parità 40-40. Il primo tempo si chiude 42-40 per i padroni di casa.
Ad inizio ripresa Avellino Basket mette il naso avanti con due liberi di Earlington 44-45. La squadra di coach Crotti è in fiducia, gioca una pallacanestro ordinata e di sistema e non stacca le mani dal volante. Una Rimini in difficoltà si affida al talento di Marini, che con un paio di giocate si riporta avanti 55-49. I padroni di casa provano ad alzare l’intensità difensiva, Avellino gioca bene, sbaglia qualche tiro aperto di troppo, ma chiude avanti di 1 (58-59).
In apertura di quarto Chinellato regala il + 3 (61-58). Nelle difficoltà Rimini trova un nuovo protagonista, Robinson che restituisce il vantaggio momentaneo ai padroni di casa, che con Johnson, Marini e Grande scappano sul + 9 (74-65). Partita tutt’altro che finita, perchè Avellino ha la forza di rimettersi in gara, 76-74. A tre secondi dalla fine Tomassini fa 1/2 dalla lunetta, (80-78) Mussini dalla metà campo prova il tiro della vittoria, che si infrange sul ferro.
Rivierabanca Rimini: Anumba 7, Grande 3, Tomassini 4, Masciadri 3, Marini 18, Bedetti, Robinson 13, Johnson 12, Simioni 5, Camara 14, Bonfè, Amaroli.
PS. FOTO DI REPERTORIO