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Benevento, Auteri: “Serve equilibrio, non ci sarà una ammazza campionato. Nessuno è indispensabile, siamo tutti utili”

Benevento, Auteri: “Serve equilibrio, non ci sarà una ammazza campionato. Nessuno è indispensabile, siamo tutti utili”

8 Novembre 2024 | by Domenico Passaro
Benevento, Auteri: “Serve equilibrio, non ci sarà una ammazza campionato. Nessuno è indispensabile, siamo tutti utili”
Benevento Calcio
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Le dichiarazioni di Gaetano Auteri alla vigilia di Picerno-Benevento: “Abbiamo fatto degli allenamenti nei primi giorni cercando di dosare i carichi di lavoro. Non ci sono problematiche, affrontiamo una squadra che secondo me ha un valore tecnico-tattico importante e dovrebbe avere secondo me più punti, ma in questo momento il campionato non sta esprimendo i veri valori. Dovremo alzare i ritmi, affrontare una squadra che ha caratura e per fare questo dovremo fare una grande partita, con continuità e determinazione. Mi aspetto dalla squadra mi aspetto maggiore convinzione, la voglia e la convinzione di provare a vincere le partite. Quello che sarà da qui alla fine del girone, lì ricomincia un altro campionato. Ci sarà equilibrio da qui alla fine, non ci sarà una squadra netta. Saremo solo al 50% del percorso e questo girone è di livello”.

Sulle scelte: “I cambi nell’ultima partita sono dovuti al fatto che abbiamo tante scelte in diversi ruoli, io guardo sempre a tutti e quello che ho fatto è per dare pari motivazioni. Le opportunità le avranno tutti, perché abbiamo bisogno di tutti. Nessuno è indispensabile, neanche l’allenatore, ma insieme possiamo essere utili al programma della società che ci è sempre vicino. Noi siamo delle armi e questo muove la mia filosofia. Qualcuno sta avendo meno spazio, ma c’è tempo. Non ci sono diritti acquisiti, ma vanno presi sul campo. Non penso alle diffide, giocherà chi merita e dobbiamo andare a 100 all’ora, dobbiamo pensare alla partita di domani. La cosa più immediata è la partita di domani, alla prossima ci penseremo poi”.

Sul sintetico e le dimensioni del campo di Picerno ed un possibile condizionamento delle scelte: “Loro tendono a ridurre gli spazi per come giocano, ma il terreno di gioco non sarà determinante. Abbiamo qualità a patto che giochiamo come sappiamo. Hanno dei punti ma hanno un valore superiore. Penso che non abbiamo deficit su alcuni piani, come quello aereo. Abbiamo giocatori adeguati alla categoria, non occorre essere due metri per essere forti di testa. Ho allenato ad esempio Celiento che nel gioco aereo è una molla. Ci sono anche gli avversari. Abbiamo preso un solo gol su calcio piazzato, due rigori ed un piccolo errore di Nunziante a Crotone, ma neanche voglio parlarne. Di grandi carenze non ne vedo, ci sono anche gli avversari. Siamo adeguati alla categoria e stiamo dimostrando di avere qualità e possiamo ulteriormente migliorare”.

Auteri e i giovani, il tecnico ha sposato la linea societaria: “Non mi piace fare discorsi troppo in la. Quello che stiamo facendo è figlio di una serie di scelte. Dove ho allenato ho sempre fatto il dipendente e le cose che so fare bene sono dentro il campo, insieme a dei consigli di natura tecnica. Più in la non mi piace andare, ho sempre cercato di valorizzare le risorse e perché no, mi piace misurarmi. E’ un gruppo che si può consolidare e dove ci sono giovani che stanno facendo un percorso importante, che hanno bisogno di essere allenati bene. Poi inserire ogni elemento all’interno di un sistema di gioco dove si senta a suo agio, vale per grandi e piccoli, attraverso un giusto atteggiamento mentale. Sono tante le cose che contano”.

I tifosi: “Sono quelli che noi dobbiamo spingere. Dobbiamo essere contenti quando coinvolgiamo tanta gente, certo che ci fa piacere se vengono in tanti. Dovremo essere bravi a far aumentare sempre più i tifosi, attraverso impegno e partite”.

 

 

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