Il Benevento al “Vigorito” è FORZA4. La squadra di Auteri risponde al KO di Monopoli con il terzo poker di fila in casa, stavolta a discapito della Juventus Next Generation. Una gara che parte in salita per la squadra sannita, sotto dopo 22 minuti per un episodio sfortunato con Nunziante protagonista, non impeccabile sulla conclusione di Palumbo ed è così che si ritrova sotto. Il Benevento però in casa ha il volto di una squadra logica e dalla grande produzione di gioco, pochi minuti dallo svantaggio e trova subito il pareggio dal dischetto con Manconi, a realizzare dopo un brivido sulla parata di Daffara. Il gol spiana la strada ai sanniti, dietro la Juventus è molto allegra e lascia spazi dove gli avanti giallorossi si infilano per ogni dove. Al minuto 37 da un’azione insistita da corner mette la freccia Simonetti e pochi minuti più tardi è ancora protagonista sul lungo rilancio dalle retrovie di Berra, solo la traversa lo ferma, ma a seguire l’azione c’è Lamesta che in tuffo trova finalmente la tanto cercata marcatura in campionato. E’ un dominio giallorosso che prosegue poi anche nella ripresa, fino al 59esimo quando Prisco mette il conto a due assist con una giocata illuminante per Simonetti che, dal canto suo, porta a due il conto delle realizzazioni per calare il poker. Con questa vittoria la squadra di Auteri si riprende la vetta, stavolta però condividendola con il Picerno.
I TEMPO – Qualità tecnica nel palleggio per la squadra di Montero, parte subito con un brivido il primo tempo giallorosso con l’errato appoggio di Capellini che rischia di spianare la strada verso la porta a Semedo, ma è provvidenziale l’intervento di Berra. Primo squillo giallorosso al minuto 11 da corner con il colpo di testa di Berra, di poco fuori dal bersaglio. Dopo il sussulto, il Benevento inizia a tessere trame di gioco, aumenta il giro palla e potenzialmente la squadra sannita si fa avanti. Il momento sembra positivo per i padroni di casa, ma al minuto 22 a passare è la Juventus. Tiro senza molte pretese di Palumbo dagli oltre 22 metri, buca l’intervento Nunziante che non riesce a parare una conclusione che non sembrava irresistibile. Tant’è, la Juve passa. Il Benevento ha però subito l’occasione di rimettere la gara sui giusti binari, fallo di Perotti all’ingresso dell’area e per l’arbitro non ci sono dubbi è calcio di rigore. Dal dischetto va lo stresso Manconi, che incrocia, para Daffara ma il pallone torna sui piedi proprio del 9 che così ribadisce in rete. Attacca ancora il Benevento, pallone per Perlingieri che si gira e calcia, pallone deviato, clamorosa occasione divorata. Il Benevento crea ed insiste, sforzi ripagati al 37esimo, rimonta completata e sorpasso. Su un’azione che nasce da corner, i giallorossi non si abbassano, restano avanti e trovano il gol: Prisco la mette dentro, buca ogni difensore bianconero, pallone a Simonetti completamente solo che ha tutto il tempo di controllare e al volo col sinistro buca Daffara. E’ un uragano giallorosso, dietro la difesa bianconera si apre ad ogni sortita. Minuto 40, lancio dalle retrovie di Berra che serve sulla corsa Simonetti direttamente verso la porta, destro sicuro, deviazione impercettibile di Daffara che spedisce il pallone sulla traversa, ma Lamesta segue l’azione e di testa in tuffo insacca. Finalmente il gol di Davide Lamesta, grande gioia sotto la Sud. Dopo l’errore, il Benevento reagisce subito e si impone nel primo tempo per 3-1.
II TEMPO – Il Benevento riesce a produrre un’enorme e piacevole mole di gioco, stabilmente in avanti migliora sempre più. E al minuto 58 Prisco si illumina ed illumina la corsa di Simonetti, prima conclusione parata da Daffara, ma il portiere nulla può sulla seconda conclusione. Poca luce di porta, Simonetti riesce comunque a insaccare e sigla così doppietta personale e poker Strega. Al minuto 70 i padroni di casa rischiano di complicarsi la vita, Manconi regala praticamente palla dal limite a Guerra che arma il sinistro, stavolta è prodigiosa la risposta di Nunziante.
Benevento (4-4-2): Nunziante; Viscardi, Capellini, Berra, Oukhadda; Simonetti (80′ Tosca), Prisco (74′ Agazzi), Talia, Lamesta (74′ Borello); Manconi, Perlingieri (61′ Starita). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Lanini, Viviani, Carfora. Allenatore: Auteri.
Juventus NG (3-4-2-1): Daffara; Perotti (46′ Anghelè), Gil, Scaglia; Cugrig (75′ Puczka), Palumbo, Peeters , Comenencia; Afena Gyan (46′ Guerra), Papadoupulos (60′ Macca) ; Semedo (60′ Da Graca). A disposizione: Scaglia, Marcu, Mulazzi, Anghelè, Savio, Amaradio, Guerra, Le Donne, Citi, Owusu, Turco, Faticanti. Allenatore: Montero
Arbitro: sig. Ancora di Roma1
Marcatori: 22′ Palumbo, 27′ Manconi (rig), 37′ Simonetti, 40′ Lamesta, 59′ Simonetti
Ammoniti: 25′ Papadopoulos (J), 34′ Gyan (J), 42′ Prisco (B) e Perotti (J), 51′ Palumbo (J), 84′ Comenencia (J)