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Caso scommesse: parzialmente accolti i reclami di Francesco Forte e Christian Diego Pastina

Caso scommesse: parzialmente accolti i reclami di Francesco Forte e Christian Diego Pastina

11 Settembre 2024 | by Redazione Bn
Caso scommesse: parzialmente accolti i reclami di Francesco Forte e Christian Diego Pastina
Avellino Calcio
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“Non è ancora finita”, scrive Christian Pastina sui social (la storia pubblicata sul suo account ufficiale) ed è un chiaro riferimento all’esito in secondo grado sul caso calcioscommesse.

La Corte Federale d’Appello-Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, – si legge nella nota pubblicata dalla FIGC – ha confermato il proscioglimento dei calciatori Enrico Brignola e Gaetano Letizia, respingendo il reclamo della Procura Federale. Accolti in parte i reclami del calciatore Francesco Forte – cui è stata irrogata la squalifica di nove mesi di cui quattro commutabili in prescrizioni alternative (più 5.000 euro di ammenda) – e Christian Diego Pastina, sanzionato con una squalifica di 24 mesi di cui 12 commutabili in prescrizioni alternative (più 10.000 euro di ammenda).

Il Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare, con riferimento al deferimento del 28 maggio da parte del procuratore federale a seguito di segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento, aveva squalificato i calciatori Christian Diego Pastina per due anni (con 15mila euro di ammenda) e Francesco Forte per nove mesi (con 6mila euro di ammenda). Prosciolti, invece, i calciatori Gaetano Letizia ed Enrico Brignola.

I calciatori, all’epoca dei fatti tesserati per il Benevento, erano stati deferiti per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver effettuato – quantomeno dalla stagione sportiva 2021/22 e nella stagione sportiva 2022/23 – scommesse – direttamente o per interposta persona sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti, e piattaforme, non autorizzati a riceverle – aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri.

Qui il dispositivo

Spetterà ora ai giocatori ed i loro legali, scegliere se appellarsi ulteriormente al terzo grado, dinnanzi Collegio di Garanzia del CONI. Tale procedura, eventualmente, potrà avvenire solo a seguito della pubblicazione delle motivazioni.

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