Il Benevento ha definito nella serata di ieri la terza operazione in entrata di questo mercato, ha dovuto dare un’accelerata dopo i campanelli d’allarme con il Potenza. Attenzione che si è rivolta sull’ out mancino, viste le caratteristiche più da difensore che di spinta di Viscardi con la sola alternativa del giovane Sena che piace ad Auteri, ma ancora da strutturare.
A Benevento arriva Antonio Ferrara, calciatore che aveva impressionato anche in Coppa, unico forse a salvarsi del Taranto della trasferta del Vigorito. Il Benevento lo aveva segretamente opzionato da già giorni, provando a non far sapere del suo interesse per permettere uno svincolo dal Taranto ad una cifra di poco sotto ai 100 mila euro. Intanto Carli aveva provato ad imbastire lo scambio con la Juve Stabia Benedetti-Mignanelli, non era la prima scelta ma avrebbe permesso di alleggerire il numero di esuberi. Non andata in porto, ieri sera si è tenuto l’incontro decisivo per Ferrara, che in giornata dovrebbe risolvere con il Taranto e nel giro di 48 ore firmare con il Benevento.
Operazione che di fatto permette anche di alzare il numero di alternative al centro del pacchetto difensivo, viste le caratteristiche di Viscardi che a questo punto sarà ripreso in considerazione anche come centrale, seppur di una difesa a 4 e non più come braccetto come nello scorso anno. Non è detto che non si lavori anche per l’alternativa a Berra, ma si andrà su uno tra Oukhadda e Viteritti (più probabile il secondo) solo in caso di sblocco degli esuberi. La società ha compiuto un ulteriore sforzo viste le necessità, ma resta sempre nutrita la lista di giocatori fuori dal progetto e Carli dovrà mettere a segno altre uscite per provare eventualmente a considerare qualche altro innesto tra difesa e centrocampo.