E’ il sabato sera delle nuove maglie del Benevento Calcio. I nuovi kit gara sono stati presentati anche quest’anno con una cerimonia al “Vigorito” che ha aperto al pubblico le porte della curva sud per poter assistere alla prima visione delle nuove versioni delle maglie che i calciatori del Benevento indosseranno nel campionato 2024-2025.
A condurre la serata i giornalisti Sonia Lantella ed Arturo Minervini, sulla scena allestita sul manto erboso dello stadio, oltre il presidente Oreste Vigorito, il DT Marcello Carli e l’allenatore, Gaetano Auteri, il consigliere del Comune di Benevento con delega allo Sport, Enzo Lauro, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, ed il Delegato Provinciale CONI di Benevento , Mario Collarile.
Sui gradoni della Sud i tifosi, che hanno intonato cori e fatto sentire il loro calore con un unico chiaro messaggio sulla volontà della piazza, quella di vincere, e confermando la presenza di un tifo che intanto con la campagna abbonamenti sta rispondendo presente (oggi a quota 2153 tessere stagionali siglate). L’evento è stata l’occasione per presentare gli ultimi due arrivati, Jacopo Manconi e Davide Lamesta. Emozionati, sotto la Sud a trasmettere le proprie intenzioni.
“È un effetto bellissimo guardare questa curva. – ha detto Manconi – Non cho pensato un attimo e ho detto subito di sì. In una società del genere non puoi rifiutare e sono contentissimo. Prometto che suderò ed onorerò questa maglia speriamo di gioire insieme”. Sulla stessa linea il fantasista arrivato dal Rimini: “E’ emozionante essere qui, non vedevo l ora di toccare questo prato verde. Quando mi è arrivata la chinata non ho esitato. Ringrazio società presidente e direttore”.
A coinvolgere gli spettatori, il rapper sannita Tamburo, con la sua versione di “quand’ero fanciullo” a far cantare la curva, abbracciata poi da Vigorito.
Vola basso il direttore Carli, senza troppi proclami: “Parlare ora è troppo facile. All’inizio si promette sempre tutto. Posso dire che sono contento perché ho passato un anno difficile ma che rifarei. Non pensavo di trovare un ambiente come questo. Ho trovato delle persone ferite, ma con grande correttezza. È cresciuto un sentimento vero, abbiamo fatto qualche passo in avanti, non è sufficiente, dobbiamo fare di più e sono convinto che lo faremo prendendo una strada degli uomini. Dobbiamo creare un ambiente con ragazzi che vogliono dimostrare di dare tutto. Dobbiamo riunire tutto il Sannio e portarli allo stadio. Non siamo qui per vedere vincere gli altri. Vedo uno spirito diverso, sarà difficile per gli altri”.
Spazio ai giovani, la scena per Prisco, Avolio, Veltri, Ciurleo e Sena, che partiranno in ritiro lunedì con la prima squadra, è l’ennesimo segnale della linea verde che la società vuol continuare a perseguire. “Non so se diventeranno campioni. – dice Vigorito, che poi spiega – ma quel che è certo è che questi ragazzi hanno il cuore giallorosso. Stiamo facendo pulizia”.
Al turno di Gaetano Auteri, il siparietto con il tecnico, chiamato non solo ad un saluto, bensì ad intonare ‘O surdato ‘nnammurato, a cui poi si è aggiunto lo stesso Vigorito, chiedendo anche la partecipazione del pubblico.
“Non devo commuovermi ora, – dice Auteri- ma poi di gioia. Sono onorato, faccio parte di un grande progetto e di una grande società. Voglio contribuire a fare in modo che questa società torni dove merita. Sono legato per tranti motivi a questa città”.
Ad Auteri, amato e stimato da Benevento, la stima della sud che intona cori per lui, il tecnico siciliano ringrazia.
A chiudere la serata, ecco il momento della presentazione delle nuove maglie con le grafiche ideate da Valentina Vigorito. Spazio anche ai tanti ragazzi delle scuole calcio del Sannio che hanno raggiunto la scena sul terreno di gioco a fare da sfondo alla passerella dei giocatori che hanno vestito i nuovi kit gara.
Nunziante Manfredini Berra Talia e Lanini scelti per indossare i nuovi kit. A Perlingieri la prima freccia per scoppiare il palloncino che è il segnale per i due portieri. Maglie nere ed azzurre per gli estremi difensori. La terza maglia nera con dei richiami giallorossi su un disegno che richiama una Strega, indossata da Berra.Seconda divisa totalmente bianca, indossata da Angelo Talia. La particolarità è la presenza dell’equazione di Dirac, o detta dell’amore. A scoppiare il palloncino Noemi, la figlia del compianto Vincenzo De Rosa, omaggiata di fiori da una delegazione della Sud che ha ricordato l’amico scomparso pochi giorni fa.
Prima maglia introdotta dal presidente Vigorito ed indossata da Eric Lanini. Maglia giallorossa con bande molto larghe orizzontali, trama simile a quella del ’99.
“È il 19esimo anno insieme. – ha detto il presidente – La maglia è la vostra pelle ed il mio cuore. Qualche volta come fanno gli innamorati ci guardiamo un po’ male, ma noi vogliamo vincere. Io con voi, è giusto dimostrare che in questa città si vince. Quando vi ho visto applaudire dopo la sconfitta dei play off, ho capito che siamo insieme. Ci è successo di tutto, stiamo facendo pulizia, siamo noi a dover vincere in questo stadio. I nostri ragazzi dal settore giovanile non so se diventeranno campioni, ma hanno il cuore giallorosso. Io non mollo mai”.
NEL VIDEO, L’INTERVENTO DI ORESTE VIGORITO
NEL VIDEO, L’INTERVENTO DI GAETANO AUTERI
