Il Benevento ha avuto subito la forza di resettare, gettarsi alle spalle il rammarico dell’uscita dai Play Off e guardare avanti. Immediatamente al triplice fischio con la Carrarese, il presidente Vigorito aveva parlato di futuro, ringraziando la piazza e rimarcando la consapevolezza di poter ripartire su basi solide gettate sopratutto sotto la gestione di Gaetano Auteri. Proprio la riconferma del tecnico siciliano è stato il primo tassello inserito per la nuova stagione, l’incontro di lunedì scorso non è stata solo l’occasione per chiudere l’accordo per il rinnovo, bensì di valutare insieme al direttore Carli le linee guida per il prossimo mercato.
Al netto dei rientri dai vari prestiti, il Benevento si ritroverà a dover gestire una rosa di circa 34 elementi, evidentemente troppi, mentre la soglia dei 24 con cui affrontare il campionato è quella stessa annunciata da Vigorito. Sarà un’altra estate difficile soprattutto sul piano delle partenze, la linea resterà sempre quella di valutare ogni offerta, ma di non svendere e soprattutto lasciarsi sopraffare dai bracci di ferro di mercato.
Diversi sono in partenza, ma il Benevento lo farà con calma, senza lasciarsi sopraffare dalle dinamiche di mercato. La prima partita è quella dei rinnovi, non sarà riscattato Ferrante, mentre sono ai saluti i vari Terranova, Ciano ed Improta. Avviati, invece, i contatti con l’entourage di Amato Ciciretti che, rivitalizzato da Auteri, dovrebbe proseguire la sua esperienza in giallorosso. Si valuta il rinnovo, stavolta su basi salariali che non saranno del tutto legate a presenze ed obiettivi come per il precedente anno. Attesi aggiornamenti in settimana.
La società parlerà anche con Manfredini, perché per il prossimo anno l’intenzione è quella di puntare forte su Nunziante, magari come secondo, cercando di pianificare anche maggior calcio giocato in prima squadra per il fresco Campione Europeo U17. Manfredini potrebbe anche restare, ha già dato la sua disponibilità, se ne parlerà.
Definita, inoltre, anche la bussola tattica che orienterà le strategie di mercato che stavolta si adatteranno ai tanti giocatori già disponibili per non rivoluzionare attorno ad un’idea tattica che implicherebbe eccessivi stravolgimenti. Senza esterni di centrocampo e pieni zeppi di mezzali, si ripartirà dal modulo con cui Auteri ha chiuso i Play Off, ovvero un 4-3-3 che possa esaltare le caratteristiche di giocatori come Pinato, Talia e Nardi.
Qualcosina si farà in mezzo al campo, ma a fronte delle partenze. Il giocatore che ha impressionato è Omar Correia della Triestina, sul quale però ci sono i riflettori delle squadre della B, ma il Benevento resterà alla finestra. Servirà almeno un terzino destro, mentre sull’out mancino Auteri valuterà il giovane Sena in ritiro, di rientro dal prestito al Siracusa. Dove la dirigenza non aspetterà è l’attacco. L’idea è quella di consegnare un reparto di 7 calciatori duttili e di livello: il primo acquisto interno che Auteri spera di avere è proprio quello di Starita, che non ha replicato nel girone di ritorno i numeri dell’andata col Monopoli, ma con un lavoro che stavolta partirà dal ritiro, la speranza è quella che l’attaccante una volta inserito nei meccanismi tattici sin dall’inizio, possa in qualche modo tornare sui suoi standard di rendimento.
Nel mirino di Carli anche un paio di esterni offensivi, ma l’attenzione è soprattutto rivolta sul ruolo di prima punta. I numeri offensivi del passato campionato sono emblematici della difficoltà realizzativa del reparto e l’intenzione è quella di puntare su un profilo forte e di esperienza da affiancare a Perlingieri, giocatore sul quale c’è fiducia massima. Due o tre nomi sono sul taccuino del DT giallorosso, occhio al nome di Claudio Morra, attaccante del Rimini (19 gol in 35 presenze nel campionato appena concluso). La punta è seguita da diversi mesi ed è legata con altri due anni di contratto, ma è profilo gradito e non è detto che non si faccia un tentativo.
Lunga la lista di giocatori che rientreranno dai vari prestiti, quasi nessuno rientrerà nei piani di Auteri, ma la società giallorossa ne gestirà le partenze senza svalutazioni e soprattutto affanni. Non sono stati riscattati Acampora, Viviani e Koutsoupias, rientrerà dal prestito alla FeralpiSalò anche Letizia, ma di questi solo il greco, reduce da infortunio, potrebbe essere una futura carta per il tecnico del Benevento.
Partirà infatti per il ritiro di Roma, allenatore e direttore parleranno con il ragazzo per capire se ci possano essere margini per una sua permanenza. Situazioni che potrebbe essere analoga a quella di Alin Tosca: il difensore ha ancora un anno di contratto e rientrerà dall’Al Ryiadh, con cui ha giocato solo nella prima metà di stagione, poi messo fuori rosa. Ha un ingaggio pesante, non è da escludere alcuna ipotesi per lui.
Ce ne sarà di lavoro per Carli, intanto però il Benevento è pronto a regalare il primo colpo per l’attacco.
