La stagione finisce qui. Il Benevento non riesce a ribaltare l’1-0 dell’andata contro la Carrarese, finisce 2-2 al “Vigorito” e a passare è la formazione di Calabro che si giocherà la Serie B in finale. Eppure sembrava essere diverso il copione di serata, poi rovinato da un episodio, complice anche una cattiva gestione totale dei cartellini da parte del signor Lovison di Padova. Apre i giochi Lanini su calcio d’angolo, un vantaggio che dura appena un minuto, subito rimessa nei binari dal solito Finotto. Benevento che però è padrona, il 4-3-3 disegnato da Auteri funziona e al minuto 35 la Strega rimette la freccia con Talia. Lo stesso ex Potenza, che sarà delizia e croce, perché nel finale di primo tempo dopo un primo giallo che era parso esagerata, Talia commette una clamorosa ingenuità: fallo su Schiavi, manata in faccia all’avversario e Benevento costretto all’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. 10 contro 11 che alla lunga peserà, la Carrarese trova il pareggio da calcio di punizione con Schiavi. E’ la mazzata da cui la Strega non riesce a riprendersi, vicina solo al gol prima col palo di Improta e poi con l’incornata di Capellini. Occasioni anche per la Carrarese che alla fine blinda il 2-2 che vale la finale. Finisce qui per il Benevento che dopo una prima parte di stagione negativa, con Auteri forse è arrivata al massimo possibile. Applausi comunque del pubblico ai giallorossi, apprezzato spirito ed orgoglio.
I TEMPO – Il “Vigorito” è subito caldo, forse eccessiva frenesia nei giallorossi. Prima conclusione degli ospiti al quinto con Panico che controlla e calcia di sinistro dal limite, tiro centrale e facile per Paleari. Col passare dei minuti la squadra di Auteri si ambienta col nuovo assetto tattico e comincia a produrre gioco. Nascono un paio di interessanti iniziative dalla sinistra, ma il cross tagliente di Pinato prima e Lanini poi finiscono in bocca a Breve. Aumenta la pressione giallorossa e al minuto 18 la Strega passa: calcio d’angolo di Ciciretti nel cuore dell’area di rigore, Lanini prende l’ascensore e stacca di testa, pallone prima sulla schiena di un difensore e traiettoria su cui Breve non può nulla. Il vantaggio però dura appena un minuto, perché in campo aperto la difesa giallorossa si lascia sorprendere dall’imbucata di Schiavi per la corsa di Finotto che brucia Capellini ed in caduta riesce a toccare di punta per fulminare Paleari. 1-1. Il gol però non scalfisce la Strega, che rialza di nuovo la pressione e al 35esimo trova ancora la via del gol. Tutto nasce da un grande intervento di testa di Capellini che sovrasta Finotto, sugli sviluppi Ciciretti serve Perlingieri che spalle alla porta lavora una gran palla tenendo 3 difensori su di lui, scarico per la corrente Talia che apre il piattone e piazza sotto la traversa. Secondo gol nei play off per il giovane centrocampista, il secondo consecutivo al Vigoirto ed il Benevento è di nuovo avanti. Il Benevento è padrone indiscusso del campo, ma al minuto 42 c’è l’episodio che può cambiare gli equilibri: già ammonito Talia interviene con la mano alta su Schiavi, che ovviamente non aspetta altro per gettarsi in terra e far notare tutto. Probabilmente arriva anche la segnalazione in cuffia al signor Lovison che estrae sul secondo giallo al centrocampista. Minuto 45, Benevento in dieci. Giallorossi che rischiano così subito grosso sul suggerimento di Cicconi per la conclusione in area di Panico, che alza sopra la traversa. Primo tempo che si chiude con i padroni di casa avanti nel risultato, ma tutto il secondo tempo sarà da giocare in inferiorità numerica.
II TEMPO – Nella ripresa il Benevento prova a gestire la sua inferiorità numerica, ovviamente col passare dei minuti diventa difficile salire. E così, al 66esimo la Carrarese trova il 2-2: calcio di punizione dai 25 metri, Schiavi disegna una la traiettoria che sorvola la barriera e si deposita in porta. Il Benevento prova a reagire, Auteri mette dentro anche Bolsius. Attacca il Benevento, Improta si mette in proprio, rientra sul sinistro e calcia sul palo. Legno che salva Bleve. Ancora calcio d’angolo, la torre di Meccariello per lo stacco di Capellini, conclusione di un soffio al lato. Inevitabilmente il Benevento nel finale deve scoprirsi, fioccano occasioni per la Carrarese, che sciupa almeno un paio di clamorose palle gol. Prova ad andare in forcing la squadra di Auteri. Nulla da fare, finisce 2-2. Passa la Carrarese.
Benevento (4-3-3): Paleari; Viscardi (67′ Bolsius), Meccariello, Capellini, Berra; Pinato (67′ Agazzi), Talia, Nardi; Lanini (77′ Marotta), Perlingieri (46′ Simonetti), Ciciretti (60′ Improta). A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Karic, Kubica, Ferrante, Rillo, Starita, Terranova, Carfora. Allenatore: Auteri.
Carrarese (3-5-2): Bleve; Di Gennaro, Coppola (86′ Illanes), Imperiale; Cicconi, Schiavi, Capezzi (54′ Della Ratta), Palmieri (74′ Morosini), Zanon (54′ Belloni); Panico (86′ Zuelli), Finotto. A disposizione: Tampucci, Mazzini, Grassini, Capello, Cerretelli, Boli, Di Matteo, Giannetti. Allenatore: Calabro.
Arbitro: sig. Lovison di Padova
Marcatori: 18′ Lanini, 20′ Finotto, 35′ Talia, 66′ Cicconi
Ammoniti: 25′, 45′ Talia (B), 37′ Ciciretti (B), 50′ Zanon (C), 78′ Meccariello
Espulso: 45′ Talia