Le dichiarazioni di Gaetano Auteri alla vigilia di Benevento-Triestina: “Non credo che gestiremo, – ha dichiarato il tecnico giallorosso – sarebbe un errore. Abbiamo dei criteri e li applicheremo, al di là dei due risultati su tre. Gli errori li abbiamo commentati al nostro interno. Nel secondo tempo abbiamo preso il controllo totale della partita, Pinato lo ha interpretato bene per un momento, poi Perlingieri e siamo cresciuti creando dei pericoli. Dobbiamo migliorare questi aspetti ed altri, domani sarà un’altra gara. Non pensiamo che la qualificazione sia determinata”.
Settimana intensa in casa giallorossa: “La squadra dal punto di vista fisico sta bene complessivamente. La trasferta tutto sommato è stata organizzata bene, considerata la distanza. E’ l’ultima delle cose a cui dobbiamo pensare. Attraverso le motivazioni si superano anche i piccoli intoppi”.
Sull’assenza di Pinato, le assenze e le possibili scelte: “Benedetti ha recuperato, Terranova ha chiesto di essere convocato per stare con i compagni di squadra. Stanno tutti bene, abbiamo solo gestito Berra un paio di giorni. Sono contento sia entrato Meccariello, sta crescendo. Non è facile a questo punto della stagione determinare una scelta di un giocatore che potrebbe fermarsi all’improvviso. Non è in discussione il suo valore, ma sono altri gli aspetti su cui ho il dovere di pormi degli interrogativi. A centrocampo Nardi e Talia stanno bene, Nardi però ha fatto una partita un po’ nervosa e bisognerebbe evitarlo. Sono certo però che non lo farà più. Talia ha fatto una buona gara, ogni tanto con qualche errore, oltre loro poi ci sono altri giocatori. Ho indicazioni durante gli allenamenti, ancora non ho deciso ma so che siamo coperti. Siamo una delle poche squadre che giocano con dei 2003 e 2004 e lo fanno perché se lo stanno meritando. Simonetti può fare tanti ruoli, Masciangelo sta bene e potrebbe anche giocare. Non è un problema di ruolo, è che anche Simonetti è in un percorso di crescita che deve vivere con minore pressione anche qualche errore che ci può stare. Le partite non finiscono ad un errore tecnico, ma è solo una questione mentale e non tattica”.
L’alternativa a Pinato: “Ci sono tanti giocatori che hanno queste caratteristiche con piccole variabili. Ciano, Ciciretti o anche Simonetti, chiaramente con caratteristiche diverse. Starita, c’è anche lui, ovviamente con caratteristiche diverse. E’ stato un gesto sorprendente quello di Pinato, ma né cattivo né maleducato, ogni tanto bisognerebbe avere un po’ di buon senso. Per me una squalifica ingiusta per quello che è stato l’episodio. Secondo me esagerata”.
Due risultati su tre, un rischio o un vantaggio? “Non credo ci sia questo rischio. Abbiamo dei criteri: ritmi, intensità e squadra corta ed aggressiva. Giocheremo a calcio, poi dovremo essere bravi ad interpretare i momenti della partita. Si giocheranno più gare all’interno, noi dobbiamo pensare a mettere in pratica quello su cui ci alleniamo”.
