Un gol annullato al minuto 95 e perlopiù per un fallo molto dubbio è situazione che metterebbe a dura prova i nervi di chiunque. La decisione nel finale di Triestina-Benevento del sig. Caldera di Como ha lasciato molto amaro in bocca e la delusione ha suscitato la reazione dopo il triplice fischio di Marco Pinato, che è costata 4 turni di squalifica al centrocampista giallorosso. Decisione pesante del Giudice Sportivo, scaturita dal referto di un arbitro che forse avrebbe anche potuto essere “più morbido”, in una fase dove al di là dei regolamenti le decisioni a volte si appellano anche alla discrezionalità dei momenti. Ma tant’è.
Pinato, dunque, oltre che alla gara di ritorno, dovrà rinunciare anche ad eventuali ottavi di finale e ancor più ad una auspicata andata delle final four. Nonostante le possibili scusanti della concitazione del momento è lo stesso giocatore che ha voluto porgere le proprie scuse ed il rammarico per la squalifica con un messaggio pubblicato in una storia sul suo profilo IG: “Dispiace per un gesto non da me! Purtroppo ormai l’errore è stato fatto e l’unica cosa che posso fare è chiedere scusa e tifare per i miei compagni. Forza Strega”