Derby e secondo posto all’Avellino. Sgarbi firma il successo sul Benevento nel Monday Night del Partenio, una vittoria che vale una grossa fetta del miglior pass per i Play Off, ancora un passo indietro invece per la squadra di Auteri che ora scivola terza ed ora anche con la Casertana con il fiato sul collo.
Il tecnico dei giallorossi ripropone uno schieramento simile a quello di Teramo, stavolta con Pinato che prima parte tra le linee, per poi andare a comporre una parvenza di tridente con Perlingieri e Ciciretti (prima dell’infortunio). Pazienza non si schioda dal 3-5-2 con il tandem Patierno-Gori in avanti. Gara subito combattuta, le prime due occasioni sono del mancino di Ciciretti, seppur di facile lettura per Ghidotti. Dopo i primi minuti i padroni di casa prendono le misure sugli avanti sanniti e puntano a spezzare il gioco avversario intervallando con le dure anche la produzione di gioco. Nella ripresa Auteri è costretto dopo pochi minuti a giocarsi Starita per Ciciretti, fuori per infortunio muscolare, poi dentro anche Ferrante per uno dei migliori, ovvero Perlingieri, che pochi minuti prima si era anche reso pericoloso con l’unica versa conclusione nello specchio. D’altra parte l’Avellino fa le prove gol con Gori, ma è reattivo Paleari, che poi si ripropone con una grande uscita su Sgarbi. Ad un quarto d’ora dal termine, Pinato si divora la clamorosa occasione del vantaggio, spedendo solo sull’esterno rete una conclusione da posizione favorevole su assist di Simonetti in un’azione che molto si avvicina proprio per dinamica a quello che era stato il gol col Monterosi, l’ultimo ad essere segnato dal Benevento a secco di gol per due gare consecutive. Poi, la più classica regola del calcio dal possibile gol a quello incassato, dietro il Benevento perde le misure e Tito ha tutto il tempo per servire Sgarbi al limite, l’attaccante così mira e scarica un gran destro che si deposita in fondo al sacco. Avellino in vantaggio. Sterile poi il forcing finale, l’Avellino tiene e conquista così tre punti d’oro. Una grande iniezione per fiducia e classifica, al Benevento restano tanti dilemmi. Non il modo migliore per andare verso la chiusura della regular season e presentarsi ai Play Off.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti; Cionek, Frascatore; Llano (66′ Sgarbi), De Cristofaro, Armellino, Rocca (66′ Ricciardi), Liotti (75′ Tito); Patierno (87′ Marconi), Gori (87′ Dall’Oglio). A disp.: Pane, Pizzella, Palmiero, Russo, Mulè, Rigione, Pezzella, Tozaj. Allenatore: Pazienza
Benevento (3-4-1-2): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Simonetti, Talia, Nardi, Masciangelo (83′ Ciano); Pinato; Perlingieri (62’Ferrante), Ciciretti (52′ Starita). A disp.: Nunziante, Manfredini, Meccariello, Karic, Kubica, Marotta, Agazzi, Viscardi, Terranova, Carfora, Lanini, Bolsius. Allenatore: Auteri
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa
Marcatore: 82′ Sgarbi