La Juve Stabia festeggia al “Vigorito” la vittoria del girone C e con essa la promozione diretta in Serie B che torna a Castellammare dopo 4 anni. Termina a reti inviolate il derby ed è un punto che basta all’obiettivo della squadra di Pagliuca, meno alla Strega perché non basta a difendere il secondo posto ora tutto da giocare nel prossimo derby ad Avellino. Festeggiano i gialloblu sul terreno del Vigorito insieme ai 914 tifosi, ma sarà una lunga notte al “Menti” già aperto e pronto per il rientro di Mignanelli e compagni. Per la squadra di Auteri ora le ultime tre partite per provare a presentarsi ai play off dal miglior piazzamento possibile per quello che sarà, come lo stesso Vigorito ha detto, un altro campionato.
I TEMPO – Il Benevento parte bene ma il primo sussulto è di marca ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione da poco più avanti della trequarti: esce di pugni Paleari, appena al limite dell’area di prova al volo Mosti, gran conclusione ma controllata dal portiere giallorosso. Prova a risponde al quarto d’ora la squadra di Auteri con una palla recuperata da Perlingieri che serve nello spazio Starita, c’è poca porta, l’attaccante prova ad incrociare ma il tiro è facile per Thiam. Minuto 22′ ed è ancora da una palla inattiva che i padroni di casa sono pericolosi, Ciciretti trova alla grande Improta libero dalla linea difensiva, la gira bene di testa, Thiam di distende alla sua sinistra e riesce a rifugiarsi in angolo. Passata la mezz’ora sono ancora gli ospiti che si presentano in area avversaria, grande azione corale fino al cross di Mignanelli che va dall’altro esterno Romeo che impatta di testa, pallone di poco al lato. Primo tempo bloccato con qualche occasione, la Juve Stabia blocca ogni fonte di gioco dei padroni di casa che devono affidarsi solo a qualche lancio lungo per cercare di innescare gli attaccanti.
II TEMPO – E’ ovvio che per la Juve Stabia il pareggio sia prezioso, ma passata l’ora di gioco l’equilibrio potrebbe cambiare. Vibranti proteste del Benevento per un presunto tocco col braccio in area di Meli sul cross di Nardi e l’attenzione sull’episodio rischia di far vacillare la Strega, che rischia tanto sul corrispettivo contropiede fino al sinistro di Mignanelli su cui Paleari è attento. Il Benevento deve per forza sbilanciarsi, minuto 75 e Candellone riesce anche a piazzarla alle spalle del portiere giallorosso, ma lo fa da posizione di fuorigioco e la bandierina strozza l’urlo delle Vespe. Benevento e Juve Stabia alla fine si dividono la posta in palio, un punto che vale la B per le Vespe, un punto che potrebbe non bastare alla Strega per il secondo posto, ora in palio nel prossimo derby ad Avellino.
Benevento (3-4-3): Paleari; Pastina, Capellini, Berra; Masciangelo, Nardi, Talia (76′ Ciano), Improta (46′ Karic); Starita (84′ Ferrante), Perlingieri (84′ Carfora), Ciciretti (89′ Kubica). A disposizione: Manfredini, Benedetti, Meccariello, Marotta, Pinato, Agazzi, Rillo, Viscardi, Terranova, Bolsius. Allenatore: Auteri.
Juve Stabia (3-4-1-2): Thiam; Bellich, Bachini, Andreoni (85′ Folino); Romeo (85′ Pierobon), Leone (85′ Baldi), Buglio, Mignanelli; Mosti (55′ Meli); Adorante (60′ Piscopo), Candellone. A disposizione: Esposito, La Rosa, Guarracino, Garau, Gerbo, D’Amore, Erradi, Picardi, Stanga, Piovanello. Allenatore: Pagliuca
Arbitro: sig. Perri di Roma1
Marcatori:
Ammoniti: 46′ Mosti (J), 51′ Leone (J), 58′ Nardi (B), 72′ Capellini (B), 76′ Bellich (J),
