Il Benevento liquida il Foggia, pur non brillando conquista l’intera posta in palio e stavolta è la Strega a mettere il fiato sul collo della capolista Juve Stabia, chiamata domani a replicare per ristabilire le distanze. Ancora una volta la squadra di Auteri riesce a sbloccarla in avvio di ripresa, dopo un primo tempo opaco e lontano dagli standard di gioco che il tecnico si aspetta dai suoi.
Determinante il gol di Eric Lanini, una folata al decimo della ripresa che permette al Benevento di aggiudicarsi l’intera posta in palio che vale davvero tanto.
La Strega si porta, almeno per una notte, a meno quattro dalla Juve Stabia e per la prima volta da tempo vede all’orizzonte la vetta. Stavolta saranno le Vespe chiamate a replicare al risultato della formazione sannita che inanella il decimo risultato utile di file che mantiene alto il passo di un girone di ritorno da alto livello. Inizia bene una settimana che sarà intensa e con tanto in palio. “Determinante” l’ha definita Auteri che aspetta la fine di questo tour de force per tracciare un bilancio delle ambizioni giallorosse. Intanto, il Benevento risponde presente e non molla, pronto ad ingaggiare il testa a testa per il posto in palio alla promozione diretta.
I TEMPO – Il Benevento parte cercando subito il dominio del gioco, ma al tredicesimo rischia forte. Dalla trequarti Millico carica un gran destro, al quale si oppone Paleari, con la collaborazione del palo, sulla respinta si avventa Sant’Aniello, ancora prodigioso il portierone dei sanniti. Alla mezzora i giallorossi riescono a manovrare la prima vera azione, partendo dai due mediani, sviluppando poi a destra sull’asse Ciciretti-Improta, per il cross dell’esterno indirizzato al fronte opposto con l’inserimento di testa di Simonetti. Colpo di testa alto. Non è il solito Benevento, al 40esimo la formazione sannita rischia ancora grosso: scellerato tentativo di tacco a centrocampo di Lanini, che favorisce la ripartenza rossonera, Schenetti verso la porta, defilato, prova ad incrociare: attento Paleari a coprire il palo. sulla ribattuta l 7 avversario, spedisce ampiamente fuori misura. In un clima quasi surreale tra gli spalti, ad un passo dalla chiusura di frazione, il Foggia va vicino al vantaggio da corner con lo stacco di Papazov che non inquadra di pochissimo. Termina a reti inviolate il primo tempo, con un Benevento non brillante.
II TEMPO – Ancora una volta il Benevento riesce a sbloccarla in avvio di ripresa. Varco sulla destra per l’insistenza di Pinato che riesce a servire Improta. L’esterno alza la testa e lancia così Lanini, che si infila con i tempi giusti per infilare Perina e siglare l’1-0. Vantaggio che poi i padroni di casa sono chiamati a tenersi stretto, ultima parte di gara con il Foggia rivoltato nella metà camp avversaria e giallorossi che, con ordine, cingono le mura davanti alla porta per blindare tre punti d’ oro. Una vittoria che permette infatti alla Strega di portarsi a -4 dalla vetta, almeno per una notte, e stavolta sarà la capolista chiamata a replicare.
Benevento (3-4-3): Paleari; Capellini, Terranova, Berra; Simonetti, Pinato, Nardi, Improta; Bolsius (62’ Marotta), Lanini (62’ Carfora), Ciciretti (56’ Ciano). A disposizione: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Masciangelo, Karic, Kubica, Ferrante, Agazzi, Rillo, Visardi, Starita, Talia. Allenatore: Auteri.
Foggia (3-4-3): Perina; Riccardi, Papazov, Salines; Vezzoni, Tascone (71’ Rolando), Odjer (11’ Marino), Silvestro; Millico, Santaniello, Schenetti. A disposizione: De Simone, Nobile, Castaldi, Tankorang, Martini, Marino, Tonin, Antonacci, Mannheim, Di Noia, Gagliano, Brancato. Allenatore: Cudini.
Arbitro: sig. Lovison di Padova.
Marcatori:
Ammoniti: 57’ Salines (F), 62’ Marotta (B), 70 ‘ Pinato (B)
