Le dichiarazioni di Gaetano Auteri alla vigilia di Crotone-Benevento: “Nella partita d’andata non c’ero. Ora i punti diventano importanti. – ha detto l’allenatore – Il Crotone è una squadra forte con attaccanti importanti. Noi abbiamo la nostra identità ed i nostri criteri da seguire, andremo alla ricerca di continuità. Ci sarà un confronto in campo, l’abbiamo preparata bene, ho sensazioni positive. Non dobbiamo fare calcoli, se non su di noi. Gli aspetti statistici a volte si possono invertire in una partita, conta quello che si fa in campo”.
Sulle scelte e i dubbi del tecnico: “Ciano ha smaltito i postumi dell’influenza un giorno prima rispetto Improta, ma stanno bene e sono disponibili. Vedremo nell’ottica delle tre partite. Stiamo bene e ci sono tanti giocatori sullo stesso livello. Stiamo crescendo, La Rosa profonda é un’arma in più. In questo momento ho tutti a disposizione e questo mi fa stare sereno. Non guarderei la classifica neanche se fossimo primi. Ora dobbiamo concentrarci sulla partita di domani. I dubbi fortunatamente sono sempre tanti. Non ho ancora deciso le scelte, ma nell’ottica delle tre partite e del merito in allenamento gli spazi ci saranno per tutti. Terranova sta bene e questo vale anche per Ciciretti e Simonetti, potrebbero anche partire dall’inizio ma non ho ancora deciso”.
Settimana intensa da affrontare: “Sono partite importanti per noi è le altre squadre, per noi devono rappresentare. Le ipotesi non portano punti. Abbiamo armi importanti da giocare, queste partite però non ci danno margine di errore guarda. Non metto la firma per 7 punti, i ragazzi ne vorrebbero fare anche 12 in 3 partite, dobbiamo andare alla ricerca della prestazione”.
Su Karic: “Ho parlato ma ho visto poco di quello che volevo vedere. Non ci si accende e spegne come un interruttore, siamo esseri umani e non ho visto ancora quello che mi aspetto”.
Su Nardi: “Tutti possono affiancarlo, ma non è che lui abbia il posto assicurato, questo discorso vale per tutti. Dobbiamo fare tre partite di alto livello e la rotazione sarà fondamentale e noi abbiamo tanti giocatori che ci danno ampie garanzie”.
Il ricordo di Imbriani: “ Chi l’ha conosciuto magari lo vive di più, noi ci onoriamo di allenarci in una struttura a lui dedicata, sono discorsi legati ad una sfera fuori dal campo, la nostra mente domani sera per quelle che ore saranno orientate alla ricerca della prestazione”.