Il Benevento fa suo il derby con la Casertana e si rilancia definitivamente in classifica. La squadra di Auteri conquista l’intera posta in palio grazie alla firma di Berra, protagonista assoluto degli episodi del match. Il tecnico siciliano lancia dal primo minuto i due nuovi arrivati, Starita e Lanini, mentre in porta c’è l’esordio stagionale di Manfredini al posto dell’influenzato Paleari, out come Masciangelo. La squadra di Auteri fa la partita, senza approfittare dei tanti errori in impostazione della Casertana, specie nella prima frazione che finisce proprio a reti inviolate. Deve faticare anche nella ripresa la squadra di casa, Auteri cambia volto all’attacco e per pungere deve attendere il minuto 81, da calcio d’angolo è la testa caricata a molla da Berra che sigla il vantaggio. Il difensore è autentico protagonista del match, rischia di esserlo anche in negativo suo malgrado pochi minuti dopo. Va subito in forcing a caccia del pareggio la Casertana, Taurino dopo pochi minuti carica il destro che si infrange tra fianco e coscia proprio di Berra, ma Bordin indica il dischetto per un presunto rimpallo sul braccio. Dagli undici metri è il beneventano Curcio a graziare la Strega: l’attaccante chiude troppo il destro ed il pallone si infrange sul palo, come ad infrangersi è l’occasione dei falchetti per il pari. Auteri fa 3 su 3 e rilancia la Strega in classifica. Il primo posto, chissà se lo guardano ora, si accorcia a 6 lunghezze dopo il balzo proprio sui rossoblu.
I TEMPO – Gara subito nel vivo, ma al quarto minuto i padroni di casa rischiano tantissimo su calcio di punizione. La difesa buca l’intervento, pallone che arriva a Curcio nel cuore dell’area, sinistro di facile lettura per Manfredini. Il Benevento prova subito a rispondere, approfittando di un errore in impostazione della Casertana, ma il destro radente di Starita è troppo poco per impensierire il portiere. I giallorossi alzano subito il baricentro, pericolosi al quarto d’ora con l’apertura di Agazzi che arma il cross di Benedetti per la testa di Ferrante, pallone alto ma buona azione dei padroni di casa. Ritmi che aumentano, al minuto 23 il Benevento è ancora pericoloso con un’azione che nasce dalla sinistra con Benedetti per la conclusione di prima intenzione di Starita, che non riesce a mantenere bassa la traiettoria. Pallone alto sopra la traversa ed occasione divorata dalla formazione di Auteri, vicina al vantaggio. La Casertana sbaglia molto in impostazione, Benevento che non riesce ad approfittarne. Alla mezz’ora il cross arriva dalla destra stavolta con Berra che serve in area Lanini che si alza in cielo, ma l’impatto con la sfera non è dei migliori. A cinque dal termine di frazione la squadra di Auteri è pericolosa dagli sviluppi da corner, spalle alla porta prova a controllare Capellini per poi girare in rovesciata, poco spazio per indirizzare però il pallone nello specchio. Manca solo l’ultima zampata, quella che ci metterebbe Starita a due dal termine di frazione, caparbio su una respinta scaturita da una punizione sulla trequarti, ma il gol non viene convalidato per posizione di offside dell’attaccante. Finisce così a reti inviolate il primo tempo, metà gara solo a tinte giallorosse, senza però il giusto cinismo in avanti.
II TEMPO – Auteri si gioca la carta Ciciretti in avvio di ripresa. Dopo aver concesso un tiro dal limite a Curcio, i padroni di casa si fanno di nuovo pericolosi al decimo da corner con il colpo di testa di Pastina che termina alto. La partita si accende, Auteri cambia volto all’attacco e nell’ultimo quarto d’ora si gioca praticamente in una sola metà campo. Ciciretti si mette in proprio e va vicinissimo al gol, finta e salta netto l’avversario per andare con il sinistro, pallone sul palo e poi schiena del portiere, questione di centimetri dalla rete. Il Benevento deve faticare, ma alla fine a 9 dal termine trova la via del gol. Ciciretti conquista corner e incita il pubblico ad alzare il volume, suo il cross dalla bandierina, sul rimpallo si avventa Berra che carica il colpo di testa come una molla ed infila finalmente Venturi. Il Benevento deve reggere soli 10 minuti, ma all’85esimo l’occasione per i rossoblu di pareggiarla. Il tiro di Proietti viene respinto da Berra e Bordin indica il dischetto per un presunto tocco di braccio che dalle immagini però sembrerebbe davvero inesistente. Sarà il karma, ma dal dischetto Curcio fallisce colpendo il palo che salva Manfredini ed il risultato. Un finale di sofferenza per i sanniti, che alla fine anche con un briciolo di fortuna conquistano l’intera posta in palio che li rilancia definitivamente in classifica.
Benevento (3-4-3): Manfredini; Pastina, Capellini, Berra; Benedetti, Pinato (70′ Simonetti), Agazzi, Improta (88′ Terranova); Starita (58′ Bolsius), Lanini (58′ Marotta), Ferrante (46′ Ciciretti). A disposizione: Nunziante, Giangregorio, El Kaouakibi, Karic, Kubica, Viscardi, Terranova, Carfora, Talia, Tello. Allenatore: Auteri.
Casertana (4-3-3): Venturi; Anastasio, Sciacca, Bacchetti, Calapai; Damian (88′ Taurino), Toscano (61′ Casoli), Proietti; Carretta (72′ Deli), Tavernelli, Curcio. A disposizione: Marfella, Soprano, Matese, Galletta, Paglino, Turchetta, Cadili, Nicoletti. Allenatore: Cangelosi.
Arbitro: sig. Bordin di Bassano del Grappa
Marcatori: 81′ Berra
Ammoniti: 5′ Agazzi (B), 12′ Curcio (C), 50′ Capellini (B), 63′ Pastina (B), 90’+2 Ciciretti (B), 90’+4 Taurino
