Le dichiarazioni di Gaetano Auteri dopo Benevento-Casertana: “Dobbiamo lavorare, ma ho visto una crescita importante. Era la prima volta che affrontavamo una squadra di ottimi contenuti tecnici, ma hanno voluto fare densità nei loro ultimi 30 metri. All’inizio non siamo stati bravi a giocare tra le linee, ma gli abbiamo concesso quasi nulla. Avremmo potuto essere un po’ più lucidi e meno frenetici, ma complessivamente, anche attraverso i cambi, siamo cresciuti. Direi che l’abbiamo vinta meritatamente, nonostante un episodio molto discutibile, come si vede dalle immagini. In C non c’è il Var, magari potendo rivederla sarebbe tornato sui propri passi. Neanche io mi aspettavo una partita così, pensavo che aggredissero di più, forse non siamo stati subito lineari. Ciciretti poi è entrato perché infatti avevamo bisogno di giocare tra le linee e questo ci ha permesso di crescere tra le linee, secondo me siamo cresciuti rispetto alle prime due. La Casertana ha 13 o 14 giocatori che hanno fatto campionati importanti in questa categoria, la sua sfortuna magari è stata quella di essere ripescata in ritardo, ritrovandosi poi a dover giocare ogni 3 giorni, ma è certamente una squadra forte. Pensavo che potessero aggredirci più alto, invece hanno preferito fare densità, siamo stati bravi a stopparli nelle ripartenze, a parte un paio di occasioni. Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra forte, acquisendo complessivamente più meriti di loro”.
Sugli episodi: “Ognuno può pensarla come vuole. Ci sono stati anche altri episodi o le distribuzioni delle ammonizioni. Lasciamo stare, anche gli arbitri possono sbagliare”.
Sulla lotta al vertice: “Per ora la Juve Stabia è meritatamente avanti, l’Avellino ha recuperato terreno. La Casertana è forte, mentre il Picerno è organizzato, non ci saranno mai partite con grande divario”.
Sul centrocampo e le scelte: “Masciangelo ha avuto un virus influenzale, ma Benedetti ha fatto una buona partita. Starita e Lanini sono arrivati da poco, hanno qualità e miglioreremo ne sono certo. Non era facile trovare gli spazi, ma piano piano siamo riusciti a crearcele. Bolsius avrebbe potuto essere più scaltro in alcune situazioni in cui si è ritrovato un paio di occasioni a campo aperto. Ciciretti oggi ha giocato 50 minuti perché si sta allenando bene. E’ un giocatore forte, se non avrà intoppi fisici. Dobbiamo averlo al 100%”.
Su Manfredini: “Forse con le unghie ha anche toccato il pallone del rigore che poi è andato sul palo. E’ un portiere forte ed un ragazzo perbene”.
Sul pubblico e i cori contro due calciatori: “Il supporto lo dobbiamo meritare, qui ci sono delle ferite aperte. Non bastano tre vittorie per cancellarle, non dobbiamo farci caso ma con le nostre prestazioni e con la nostra voglia dobbiamo piano piano fargli cambiare idea. Quando si retrocede, restano ferite grosse”.