L’Epifania regala un secondo debutto sulla panchina del Benevento per Gaetano Auteri e riserva, soprattutto, il ritorno al successo per il Benevento che finalmente ritrova i tre punti dopo oltre un mese. Poco tempo per lavorare per il tecnico siciliano, ma la squadra risponde subito con la tipica onda d’urto di un cambio di panchina e in meno di due settimane di lavoro, lascia comunque già intravedere gli input di gioco del nuovo tecnico. Auteri lancia il giovane Viscardi in difesa, anche in attacco le scelte sono forzate ed in più Auteri sistema il tridente in modo da gestirne le singole situazioni con Ciano al centro ed il duo Marotta e Ferrante ad agire sugli esterni. Scelte che premiano, perché poco dopo il quarto d’ora il Benevento trova il vantaggio, proprio con la partecipazione dell’intero reparto: cross di Ferrante, testa di Marotta e primo gol in stagione per Camillo Ciano. Primo tempo brioso della Strega, che trova poi il raddoppio nella ripresa con un tipico inserimento dell’esterno di centrocampo: Improta servito da Agazzi con il tocco sotto sigla il raddoppio. Doppio vantaggio da gestire per la Strega, accorcia però le distanze la Turris con l’eurogol da centrocampo di De Felice, non ravvisato subito dalla quaterna arbitrale e l’assegnazione è a dir poco non ortodossa. Gol sacrosanto, dinamica arbitrali da rivedere e gol assegnato solo dopo una probabile segnalazione esterna del variamente della soglia della linea di porta del pallone calciato dal centrocampista della Turris. C’è spazio però anche per Ciciretti che con Auteri ha vissuto una stagione da sogno. Ritrova l’allenatore che lo formò, lo ripaga subito con un gol “alla Ciciretti”. La condizione non è quella più di un tempo, il sinistro resta sempre con il talento di un tempo. E’ un gol importante, perché nel finale un errore difensivo spiana la strada al raddoppio ospite firmato da D’Auria. Non basta alla squadra di Cameo però, al Benevento sì, felice per il ritorno alla vittoria. La firma di tre calciatori che avrebbero dovuto sempre fare la differenza, danno subito il segnale alla prima di Auteri. Una rondine non fa primavera, ma intanto Auteri può godersi una nuova positiva prima volta.
I TEMPO – Sorprese nella formazione scelta da Auteri, atipico anche il tridente d’attacco, perché seppur le scelte sono forzate è lo schieramento dei tre che tiene conto soprattutto della tenuta degli atleti. Al centro infatti c’è Ciano con Marotta e Ferrante ad agire ai lati, scelte che in avvio risultano vincenti, perché partecipano proprio gli attaccanti al gol che al minuto 17′ sblocca l’incontro con Ciano che segna il suo primo gol in campionato. Il Benevento dietro è attento, prova a costruire qualche trama, arrivando con un po’ di fatica all’ultimo passaggio, ma si vede che almeno c’è un’idea di tessitura di gioco. Al 38esimo i giallorossi si ripresentano in area con la percussione di Ferrante che si fa spazio all’ingresso dell’area per liberare il sinistro, deviato in angolo. Sul corrispettivo corner ci prova Pinato di testa, senza però trovare lo specchio. A quattro dal termine di frazione è ancora Ciano a sfiorare la via del gol, grande inserimento sulla sinistra di Pinato che trova in mezzo proprio il numero 10 per la girata di prima intenzione, pallone alto, ma bell’azione del Benevento. I padroni di casa chiudono in avanti la prima frazione di gioco, pericolosi ancora da calcio d’angolo con il colpo di testa di Marotta che trova solo però l’esterno alto della rete. E primo tempo che si chiude con un buon Benevento in avanti per 1-0.
II TEMPO – In avvio di ripresa i ritmi del Benevento sembrano essere più bassi, ma al primo affondo i giallorossi trovano ancora la via del gol. All’11esimo il break a centrocampo di Agazzi che recupera palla e trova il corridoio per l’ingresso di Improta che, defilato, tocca sotto per scavalcare e supera Marcone per il gol che vale il raddoppio. Ad un quarto d’ora circa dal termine la Turris accorcia le distanze, ma ciò che accade è surreale. Da centrocampo De Felice caccia dal cilindro il pallonetto vincente che scavalca Paleari e va in porta. La dinamica però entrerà nella storia e, probabilmente, nelle varie discussioni pro e contro Var in terza serie. Clamorosamente, infatti, la terna arbitrale ed in particolare il guardalinee Tempestivi Giulia non ravvisano il gol, vista la dinamica della sfera che colpisce il sostegno interno della porta per la rete, per poi uscire ampiamente fuori dalla porta. Una svista arbitrale clamorosa che fa scattare ogni giocatore della Turris e componente della panchina. Probabile che dopi un supporto televisivo sia arrivata la segnalazione all’arbitro della regolarità del gol e del fatto che il pallone abbia ampiamente superato la linea di porta. Gol sacrosanto, dinamica però per assegnarlo a dir poco ortodossa. Dopo il gol però Improta ha la clamorosa occasione per ristabilire il doppio vantaggio, servito da Simonetti però l’esterno spara clamorosamente alto a tu per tu con il portiere. Sono solo le prove gol. Nel finale c’è spazio anche per Amato Ciciretti. Il fantasista romano ritrova l’allenatore della stagione dei sogni, ripaga subito la fiducia. A cinque minuti dal termine, la condizione non sarà brillantissima, ma il piede è sempre quello di un tempo. Palla al lato corto, finta per il rientro sul mancino e rasoterra a giro che si infila nell’angolino basso. L’esultanza liberatoria di Ciciretti, un gol che conta molto per lui. Il finale però è tutt’altro che semplice per la Strega, perché l’errore di ElKa spiana la strada al gol di D’Auria e agli ultimi minuti di resistenza al forcing avversario. Il Benevento comunque tiene e ritrova così i tre punti dopo oltre un mese. Buona la prima per Auteri.
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi (61′ El Kaouakibi); Masciangelo, Pinato, Agazzi (88′ Tello), Improta; Marotta (88′ Bolsius), Ciano (61′ Simonetti), Ferrante (79′ Ciciretti). A disposizione: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Kubica, Simonetti, Rillo, Carfora, Perlingieri, Tello, Rossi, Masella. Allenatore: Auteri.
Turris (3-4-3): Marcone; Frascatore, Cocetta, Maestrelli; Burgio (69′ Saccani), Franco, Matera (60′ Pugliese), Cum (81′ Rizzo); Scaccabarozzi (69′ D’Auria), De Felice, Pavone (60′ Guida); A disposizione: Pagno, Fasolino, Miceli, Primicile, Onda. Allenatore: Caneo.
Arbitro: sig. Mastrodomenico di Matera
Marcatori: 17′ Ciano, 56′ Improta, 86′ Ciciretti, 90’+2 D’Auria
Ammoniti: 21′ Maestrelli (T), 24′ Viscardi (B), 31′ Ferrante (B), 68′ Simonetti (B), 90’+4 Frascatore (T), 90’+5 Tello (B)
