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Benevento-Avellino: 0-1. Patierno decide il derby

Benevento-Avellino: 0-1. Patierno decide il derby

10 Dicembre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento-Avellino: 0-1. Patierno decide il derby
Benevento Calcio
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Il derby all’Avellino, secondo KO consecutivo per il Benevento e primo tra le mura amiche. Se doveva essere la gara della svolta questa non è arrivata ed il secondo step del mese di dicembre che doveva dare dimensione alle ambizioni, getta fuori dalla corsa al primo posto il Benevento che ora perde ulteriore terreno. La decide il gol di Patierno nel primo tempo dopo un’azione dove i biancoverdi si infilano nella catena debole sannita. Andreoletti ha provato a giocarsela con un lineare 3-5-2 con il tandem Marotta-Ferrante avanti, presto entrerà anche Tello per l’infortunio di Pinato. Il gioco dei giallorossi è lento e prevedibile, eppure la squadra sannita riesce a creare qualcosa in più rispetto agli avversari che partono invece molto contratti. La differenza sta nel fatto che i giallorossi non riescono a concretizzare, d’altra parte l’Avellino capitalizza alla prima utile con il gol di Patierno su azione di ripartenza nata proprio dall’attaccante ed infilata a destra, dove l’asse Karic-ElKa fatica molto. Il resto ne è la n naturale conseguenza, nel secondo tempo dopo la mezzora il Benevento va in forcing, sfiora anche il gol fermato solo dal palo, ma è poco altro. E dopo il monito di Vigorito di lunedì scorso con Andreoletti sotto la lente, ora la panchina del tecnico traballa e molto. Doveva essere la partita di dimostrazione degli intenti della squadra, in gran parte è sembrata essere con l’allenatore, ma potrebbe non bastare. Il Benevento è costretto a ridimensionare le proprie ambizioni, l’Avellino si rilancia col derby.

I TEMPO – La partita inizia con diversi minuti di ritardo a causa del lancio di petardi e fumogeni in campo da parte della tifoseria ospite. Passando al campo, è in avvio che il Benevento prova subito ad affacciarsi in avanti con il cross dalla destra per il colpo di testa di Ferrante che prova a fare il meglio possibile, pallone solo sulla parte alta della rete. Andreoletti è costretto subito al primo cambio, dura poco più di un quarto d’ora la partita di Pinato, costretto a fermarsi. Al suo posto si rivede Tello in campo. Il colombiano sarà protagonista a poco dalla mezzora con una nuova azione pericolosa dei giallorossi, combinazione con Marotta e pallone a liberare il sinistro di Ferrante, risponde presente Ghidotti. L’ingresso di Tello dona maggiore dinamismo al centrocampo, il colombiano riesce ad allungare e inserirsi. Da un suo passaggio nasce l’inserimento di Masciangelo che serve dentro Ferrante per girare in porta, respinge il portiere e si avventa Improta che centra clamorosamente la traversa. L’esterno giallorosso comunque era in offside, buona trama dei padroni di casa. Alla prima utile però a passare è l’Avellino: buco a centrocampo dove si inserisce per la ripartenza Patierno, combinazione a sinistra per D’Angelo che serve Gori e pallone in mezzo per il gol di Patierno. La gioia dei mille irpini e gioco nuovamente interrotto dopo i festeggiamenti per il nuovo lancio di fumogeni e petardi. Eccessivo lo svantaggio per la formazione di Andreoletti, ma tant’è. Avellino negli spogliatoi in vantaggio di un gol, capitalizzando al massimo la prima utile.

II TEMPO – L’approccio nella ripresa non è dei migliori, Benevento che sbaglia troppo in fraseggio e a tratti anche disorientato. L’ingresso di Talia dà nuova linfa al centrocampo, avvia lui il contropiede al minuto 67 con Masciangelo che serve Ferrante nel cuore dell’area, piattone destro clamorosamente fuori dallo specchio. Attacca ancora la Strega, ancora Talia protagonista a caricare il destro, Ghidotti in corner. Sul corrispettivo angolo va di Testa Terranova e poi Berra a botta sicura col sinistro, il palo salva l’Avellino. Andreoletti decide che è il momento del tutto per tutto, ultimi 20 minuti a trazione anteriore con gli ingressi di Ciano, Bolsius e Sorrentino. Poco o nulla per i padroni di casa, gioco ovviamente frammentato e ben poco pericoloso per gli avversari, se non in mischia finale, quando Marotta non trova il lob determinante. L’Avellino espugna il “Vigorito” e ritrova i tre punti dopo circa un mese in una gara sì importante per i Lupi. Potrebbe essere l’ultima di Andreoletti.

Benevento (3-5-2): Paleari; Berra, Terranova (75′ Ciano), El Kaouakibi; Masciangelo, Pinato (19′ Tello), Agazzi (75′ Bolsius), Karic (61′ Talia); Marotta, Ferrante (75′ Sorrentino). A disposizione: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Alfieri, Kubica, Ciano, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Carfora, Masella, Capellini, Bolsius. Allenatore: Andreoletti.

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cionek, Rigione, Cancellotti; Tito (64′ Falbo), D’Angelo (74′ Casarini), Ricciardi (74′ Benedetti), Palmiero (77′ Pezzella), Armellino, Ricciardi; Gori (74′ Sgarbi), Patierno. A disposizione: Pane, Pizzella, Sannipoli, Russo, Mulè, Misto, Marconi.

Arbitro: sig. Arena di Torre del Greco

Marcatori: 41′ Patierno

Ammoniti: 45’+4 Improta (B), Cionek (A), 51′ Tello (B), 86′ Ghidotti (A),

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