Il Benevento risponde alle vittorie di Avellino e Juve Stabia e chiude l’undicesima giornata con la vittoria di misura sul Potenza. L’1-0 non rispecchia forse il dominio sul piano del gioco dei giallorossi, un po’ meno forse su quello dell’incisività, quando la squadra di Andreoletti manca nel KO. I padroni di casa prevaricano l’avversario sin dall’approccio, nel primo tempo si gioca solo in una metà campo, anche se poi a sbloccarla è il protagonista che non ti aspetti, ovvero Edoardo Masciangelo, il cui gol è macchiato anche dalla determinante deviazione di Armini. Alla fine è il gol che decide un incontro dove il Benevento convince per intensità e possesso, meno negli ultimi 20 metri, per i quali i giallorossi sono costretti nel forcing finale del Potenza a correre qualche rischio di troppo. Ad ogni modo, la squadra sannita piazza il decimo risultato utile di fila e con il settimo clean sheet, riagganciando gli irpini e restando col fiato sul collo della capolista.
I TEMPO – Al quinto minuto il Benevento bussa per la prima volta alla porta di Gasparini, lo fa non disdegnando di crossare dalla trequarti con Pastina che disegna per lo stacco di Ferrante, pallone ben indirizzato, deve distendersi fino al palo il portiere per deviare in corner. L’attaccante argentino ci riprova in torsione sul cross dalla destra di Improta, stavolta il quoziente di difficoltà è altissimo, pallone di poco a lato. Buon Benevento in avvio per intensità, pressing e qualità dei passaggi. Si gioca in una sola metà campo, sul gioco aereo i giallorossi hanno supremazia in area, al 28esimo volta Gasparini per soffiarla di pugno dalla testa di Ferrante, si coordina Improta che incrocia al volo, risponde il portiere. A sbloccarla, è il protagonista che non ti aspetti ed anche con un briciolo di fortuna, ovvero Edoardo Masciangelo. Ennesimo pallone smistato sull’out mancino, l’esterno finta su Gyamfi, rientra e calcia col destro, determinante la deviazione di Armini che mette fuori gioco il portiere e pallone delicatamente in fondo al sacco. Il Potenza prova subito a rispondere con la conclusione da fuori di Candellori, deve impegnarsi Paleari. Sul rimpallo fallo al limite dell’area, esattamente dalla lunetta, occasione per gli ospiti che non sfruttano con Di Grazia, che calcia direttamente sulla barriera. Benevento che domina sul possesso il primo tempo, non così tante le conclusioni ma un vantaggio che, seppur minimo, rispecchia la superiorità nella frazione.
II TEMPO – Nella ripresa la prima vera occasione arriva allo scoccare dell’ora di gioco, ancora su un gioco aereo con il grande stacco di Ferrante e la prodigiosa risposta di Gasparini che si salva. Pochi minuti ed i giallorossi si presentano ancora in area, a lanciare il contropiede è Ferrante che lavora per inviare a Karic verso la porta, palla a Ciano che perde però il tempo per andare a concludere, pallone di ritorno al 7 che non riesce nella stoccata vincente. Il Benevento manca nella stoccata vincente, come nel caso della clamorosa occasione per Agazzi, servito alla grande dall’invenzione di Ciciretti, ma il centrocampista controlla e spedisce a lato. Basta il gol di Masciangelo per l’intera posta in palio.
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina, Capellini, Berra; Masciangelo (69′ Benedetti), Agazzi (78′ Kubica), Talia, Improta (78′ El Kaouakibi); Bolsius (63′ Ciano), Karic (78′ Kubica); Ferrante (78′ Ciciretti). A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Alfieri, Pinato, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Tello. Allenatore: Andreoletti.
Potenza (3-4-1-2): Gasparini; Sbraga, Armini, Verrengia; Volpe (53′ Hadziosmanovic), Saporiti, Candellori (80′ Steffè), Gyamfi (80′ Gagliano); Di Grazia (53′ Rossetti); Caturano, Asencio (90′ Mata). A disposizione: Iacovino, Alastra, Maddaloni, Monaco, Prezioso, Hristov. Allenatore: Lerda.
Arbitro: sig. De Angeli di Milano
Marcatori: 33′ Masciangelo
Ammoniti:
