Le dichiarazioni di Alessandro Marotta dopo la gara di Coppa Italia di Serie C con il Giugliano: “C’è grande rammarico perché stiamo creando la mentalità di non lasciare nulla al caso. Oggi ci tenevamo, non ci siamo riusciti ma credo che la partita sia stata fatta con l’atteggiamento giusto. I rigori sono una lotteria, siamo stati meno fortunati e complimenti a loro. Sono emozionato di aver fatto gol col Benevento, a Giugliano non è successo nulla, ho solo seguito il cuore. Questa era un’opportunità irrifiutabile, ringrazio la società del Giugliano che mi ha fatti scegliere”.
Serata di esperimenti: “A livello tattico tornavamo sul 2-1 in non possesso. Abbiamo giocato con tanti giovani, potrei essere il padre di qualcuno, ma per fare qualcosa di importante bisogna buttare in ballo tutti. I ragazzi hanno qualità e si impegnano, il fatto che siamo rimasti male per il risultato ne è la prova. I giovani hanno fatto una gara di personalità, ma se così non fosse non starebbero a Benevento. Chi sta qui è perché lo merita. In campionato dobbiamo resettare questa lunga serata e domattina guarderemo gli errori commessi per poi preparare la partita di Cerignola”.
Analogie e differenze tra questo gruppo e quello del 2016: “Il mio acquisto ha alzato il livello di quello che parli (il giornalista ha chiesto di “ignoranza” metaforica di gioco ndr). Si sta creando qualcosa di importante, vincere con il Crotone in quel modo vuol dire che sei gruppo. Stasera abbiamo pareggiato all’ultimo secondo, questa è una squadra che ha qualità e stiamo diventando sempre più gruppo. Non c’è confronto con quel gruppo, venivamo da due anni insieme ed eravamo già molto legati, questa squadra può farlo”.
