Il Benevento batte 2-1 il Taranto al “Vigorito” e centra così il secondo successo consecutivo casalingo. Una gara ben gestita per due-terzi di gara, fino al gol che ha accorciato le distanze aprendo ad un finale con qualche brivido di troppo. L’unica nota di richiamo per una serata che certifica comunque la crescita di gioco e convinzione dei giallorossi, a confermarlo è lo stesso Matteo Andreoletti: “Un aspetto da migliorare, – ha detto – in questo campionato le partite non sono mai chiuse. Abbiamo avuto i presupposti del 3-0 e dobbiamo migliorare. Primo tempo di grande personalità e secondo me siamo stati molto bravi. Nel secondo non ho cambiato assetto e secondo me potevamo anche pensare di avere più personalità, magari anche cambiare sistema di gioco. Abbiamo sofferto il giusto, ma quando puoi chiuderla devi farlo per non compromettere una gara ben condotta. Sono un po’ dispiaciuto perché secondo me era stata una partita mai in discussione, magari un secondo tempo meno qualitativo ma abbiamo sofferto nulla e mi dispiace su un doppio disimpegno aver rischiato così. Mi assumo la responsabilità, avevo pensato ai cambi ed ho tergiversato troppo. Karic mi ha dato grande disponibilità in un ruolo che magari non ama, ma per le sue caratteristiche anche lì può essere devastante. Spero che il gol lo convinca ancora di più in quel ruolo. Un giocatore che onora la maglia e sputa sangue, me lo tengo stretto. Finalmente delle conclusioni da fuori, quando trovi squadre che si difendono con questo ordine, diviene determinante. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Credo che i ragazzi si siano meritati gli applausi finali. Mi faranno piacere gli allenamenti a porte aperte, ma bisogna creare un’alchimia, se ci saranno le condizioni da parte mia non ci saranno chiusure”.
Su Tello: “Penso sia stata una prestazione di alto livello. In certi momenti c’è bisogno di farsi dar la palla anche sotto pressione e lui non è uno che ha paura di provare una giocata. C’è voglia di riconquistare una credibilità e credo ci sia stata emozione, ma giocatori con questa qualità e personalità ne ho bisogno. Sono contento per atteggiamento e qualità”.
Su Talia: “Non smette di stupirmi, ma lo vedo lavorare in settimana. Ha grande entusiasmo ed ama questa maglia”.
Ferrante tra i migliori: “Si esalta in questi contesti di gioco, ha fatto una prestazione di alto profilo”.
Berra e la difesa: “E’ un giocatore forte, che può ricoprire più ruoli. Forse quello di braccetto è il suo ruolo ideale, credo che poi abbia anche ulteriori margini di miglioramento”.
Sugli assenti: “Ciciretti potrei usarlo nel finale, per Terranova è un po’ più complicato ma è un leader nello spogliatoio”.
