E’ ancora un Benevento di cuore, che non si rassegna alla sconfitta, rimonta il Parma e acciuffa il pari. Di cuore sì, ma che non serve a nulla. La squadra di Agostinelli sbaglia un tempo, avanti dà la sensazione di poter creare pericoli, ma dietro i tre ballano troppo e si lasciano infilare troppo facile dai trequartisti ducali. Parma avanti già al settimo con Benedyczak, lo stesso che poi servirà l’assist del raddoppio a Man. Nella ripresa il Benevento ce la mette comunque tutte, accorcia subito le distanze con Ciano e negli ultimi dieci minuti va in forcing. Il Parma va in difficoltà e resta con un uomo in meno, prova subito ad approfittarne il Benevento che trova anche il pari con la gran bordata di Acampora. E’ un finale di fuoco, ma manca anche un briciolo di buona sorte e alla fine è solo 2-2. Terzo pareggio consecutivo per Agostinelli, non basterà. La retrocessione non è matematica, ma è ormai ad un passo.
I TEMPO – La gara inizia subito in salita per i padroni di casa. Tosca perde un pallone velenosissimo sulla trequarti offensiva che innesca la ripartenza del Parma, Veseli accenna solo all’intervento su Vasquez che lancia Benedyczak alle spalle di Glik e palla sotto i piedi di Manfredini. Dopo il gol la Strega sbanda, inserimento dopo pochi minuti di Man che perde per un attimo il tempo di infilare e quando prova lo scavetto ha ormai poco specchio per inquadrare. Prova a reagire il Benevento al quarto d’ora, non ci sono varchi ed allora Letizia serve Acampora che arma il sinistro dai 25 metri, conclusione che indirizza la sfera di pochissimo al lato. Passata la mezzora il Benevento torna a spingere: filtrante per la corsa di Improta che da defilato trova comunque la porta con la risposta di Buffon. Il pallone finisce sui piedi di Acampora che va a botta sicura ma Del Prato in scivolata salva sulla linea. Accelerano ancora i padroni di casa: palla a Farias che si mette in proprio, ne salta un paio prima di concludere, ma sul destro non riesce a trovare la porta. Proprio quando i padroni di casa però sembrano poter spingere, il Parma riesce a raddoppiare: ottima palla sulla corsa di Benedyczak che piazza dentro facile facile per Man che fa 0-2.
II TEMPO – Nella ripresa Agostinelli getta nella mischia anche il giovane Carfora e passa a quattro dietro. I padroni di casa accorciano subito le distanze con il cross di Schiattarella per il colpo di testa di Ciano che insacca. La difesa del Parma chiude bene ogni varco, ad un quarto d’ora dal termine però su corner ha una clamorosa occasione il Benevento: Glik controlla e calcia nella mischia, non c’è nessuna maglia giallorossa a girare in porta. I giallorossi spingono, a sette dal termine il Parma resta anche in inferiorità numerica per il fallaccio di Cobbaut su Ciano che era lanciato verso la porta. Sul corrispettivo calcio di punizione Ciano prende in pieno la barriera, ma sulla ribattuta Acampora lascia partire un bolide col suo sinistro che si infila nel sette. E’ il gol del 2-2 che fa esplodere il Vigorito ed anima un finale di fuoco. Ci prova fino all’ultimo secondo il Benevento, alla fine è solo un pari. Di cuore sì, ma che non serve più a nulla.
Benevento (3-5-2): Manfredini; Tosca, Glik, Veseli (78′ El Kaouakibi); Foulon, Acampora, Schiattarella (58′ Viviani), Improta (67′ Tello), Letizia (46′ Carfora); Ciano, Farias (67′ Pettinari). A disposizione: Paleari; Kubica, Karic, Jureskin, Veltri, Pastina, Koutsoupias. Allenatore: Agostinelli.
Parma (4-2-3-1): Buffon; Ansaldi, Balogh, Cobbaut, Del Prato; Estevez, Sohm (58′ Zanimacchia); Benedycyzak (58′ Zanimacchia), Bernabè (87′ Juric), Man (58′ Mihala); Vazquez (81′ Charpentier). A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Bonny, Coulibaly, Circati, Inglese. Allenatore: Pecchia.
Arbitro: Sig. Feliciani di Teramo
Marcatori: 7′ Benedyczak, 42′ Man, 48′ Ciano
Ammoniti: 28′ Ciano (B), 71′ Glik (B), 89′ Viviani (B), 90’+2 Camara (P)
Espulso: 83′ Cobbaut
