Le dichiarazioni di Roberto Stellone dopo Benevento-Como: “Partita rovinata. Giocare 45 minuti in dieci su un fallo inventato, così come la prima ammonizione mi dicono che non sia chiara. Avevamo rischiato poco e niente nel primo tempo, poi nella ripresa hanno creato qualcosa ma siamo stati bravi a difenderci e magari con un pizzico di fortuna avremmo potuto vincerla. Non posso che ringraziare i ragazzi, ma mi rode per una partita rovinata dall’espulsione e non è la prima volta. Non mi piace lamentarmi degli arbitri, perché so che possono sbagliare, ma noi ci stiamo giocando la vita. Ho visto grande spirito e dobbiamo comunque migliorare. Oggi è emerso che arriviamo bene sulla trequarti ma poi non siamo pungenti. Arrabbiato col IV uomo? Stanno molto attenti a vedere se sto un metro dentro o fuori all’area tecnica, ma è molto più grave se sbagliano un episodio come quello e non si può compromettere una partita se un calciatore del Como simula di aver preso un calcio in faccia. C’è il Var, approfittiamo, che cambia se comunicano che un fallo è inventato. Non mi sento di dire che è un passo indietro, c’è mancato il guizzo finale. Dobbiamo fare punti ed ogni partita è un’opportunità, Pisa e Bari non è detto che siano partite scontate. Dobbiamo fare punti con tutti, ci prendiamo questo punto e proveremo a vincere la prossima. E’ normale che fare il balzo con la vittoria ti dà morale, ma abbiamo 9 finale e dobbiamo affrontarle con questo spirito. Sono fiducioso. Con gli infortunati dovremo vedere giorno per giorno, Farias si stava scaldando ma poi c’è stata l’espulsione. Letizia sta stringendo i denti e lo ringrazio, perché pur non essendo in condizione è costretto a giocare”.
Sugli episodi arbitrali: “io ho detto abbastanza, non so se il presidente si farà sentire. Non credo che qualcuno ce l’abbia col Benevento, ma sono diversi episodi a sfavore. Un tempo non c’era il Var, ma sono due partite che portiamo due punti, ma sarebbero potuti essere altri. Sono partite dove gli errori concessi sono al limite, vorrei che fosse così anche per gli arbitri. La mia espulsione? Non mi ricordo cosa ho detto”.
Gli attaccanti: “Non stanno segnando, non arrivano palloni facili. Devono restare tranquilli”.