Dopo oltre due mesi il Benevento torna finalmente a vincere e lo fa in casa, nella prima al “Vigorito” di Roberto Stellone contro il Brescia. Il tecnico giallorosso non si lascia sconfortare dalle tante assenze e dall’emergenza di un reparto avanzato già in difficoltà. L’allenatore altro non fa che mettere i giocatori nei giusti ruoli, nelle caselle dove ogni singolo può limitare gli errori ed i risultati si vedono. Benevento che parte con il 4-3-2-1 per poi passare nella ripresa in un aperto 4-4-2 che mette il Brescia alle corde. La gara, specie nella prima frazione, è dominata soprattutto dalla paura, ma l’avvio di ripresa ed un briciolo di buona sorte, finalmente strizzano l’occhio alla Strega. I padroni di casa infatti passano in vantaggio grazie al bel gol di Tello, bravo nel suo inserimento che vale il quarto gol e dunque la maggiore prolificità in casa sannita per il colombiano. Un gol che il Benevento deve tenersi stretto, un po’ di fortuna aiuta anche i giallorossi stavolta sotto la Curva che ricorda Carmelo Imbriani, Ndoj va a centimetri dal gol, il palo lo ferma. Nel finale i sanniti resistono al forcing del Brescia e così portano a casa un successo che finalmente schioda la Strega dal penultimo posto, dove a scivolare è proprio il Brescia. Buona la prima in casa per Stellone, è un Benevento con evidenti limiti, ma questa vittoria può scrollare finalmente di dosso le paure e ricostruire un nuovo punto di partenza per il finale di stagione.
I TEMPO – Il pallone scotta, al decimo la prima occasione è di marca bresciana con una palla rubata sulla trequarti, Van de Looi dai 25 metri carica il destro, conclusione di poco a lato. Verso la mezzora, alla riuscita di qualche giocata il Benevento trova un po’ di fiducia, ci prova con un’azione insistita fino al destro a giro di Viviani, che è comodo per Andreacci, ma almeno dà qualche segnale di vita. Sono gli unici due sussulti di un primo tempo pallido e dominato soprattutto dal timore delle due squadre.
II TEMPO – L’avvio di primo tempo è finalmente liberatorio. Tre minuti, azione sulla destra dai piedi di Improta, dove nasce il cross in area per Tello che in corsa controlla al volo e calcia calle spalle di Andreacci. L’esultanza di tutta la squadra, inclusi i giocatori in panchina, che accerchiano il colombiano per i festeggiamenti di un gol importantissimo. Stellone ridisegna la squadra con il 4-4-1-1, ancora pericolo dalla destra con il cross di Improta e di nuovo per la testa di Tello che incorna in corsa, pallone di pochissimo fuori dallo specchio. Il Benevento sembra essersi scrollato un po’ di negatività di dosso, ma al 19esimo rischia forte con il tiro di Ndoj che colpisce solo il palo, blocca poi Manfredini, subentrato ad inizio ripresa al posto di Paleari. Nel finale qualche errore di troppo, ma il Benevento tiene e resiste anche al forcing avversario, ritrovando così un successo che vale oro e che permette alla Strega finalmente di schiodarsi dal penultimo posto in classifica, dove a scivolare è proprio il Brescia.
Benevento (4-3-2-1): Paleari (46′ Manfredini); Foulon (63′ Letizia), Tosca, Veselj, El Kaouakibi; Improta, Viviani (75′ Kubica), Karic; Tello, Acampora (69′ Koutsoupias); La Gumina (69′ Simy). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Jureskin, Schiattarella, Leverbe, Perlingieri, Pastina. Allenatore: Stellone.
Brescia (4-3-3): Andreacci; Huard, Papetti, Adorni, Karacic (82′ Labojko); Ndoj, Van de Looi (82′ Jallow), Bisoli; Galazzi (74′ Olzer), Aye, Bjorkengren (58′ Bianchi). A disposizione; Lezzerini, Niemeijer, Coeff, Listowski, Pace, Scavone. Allenatore: Possanzini.
Arbitro: sig. Manganiello di Pinerolo
Marcatori: 48′ Tello
Ammoniti: 71′ El Kaouakibi (B), 90′ Koutsoupias (B), 90’+3 Kubica (B)