La preoccupante situazione in classifica ed il numero di partite che diminuisco non consentono di perder tempo. Motivo per il quale, subito dopo la decisione degli esoneri dei fratelli Cannavaro e di Foggia dall’incarico di direttore sportivo, la società sannita si è subito messa all’opera. Il presidente Oreste Vigorito ha individuato il terzo allenatore di questa sfortunata annata, profilo che risponde all’identikit di Roberto Stellone. A restringere il campo di scelta, la necessità di individuare un tecnico con un background soprattutto di allenatore motivazionale e uomo spogliatoio, tutte caratteristiche che nei riscontri raccolti hanno portato, dopo una serie di sondaggi per tecnici liberi già in vecchie liste, al nome del tecnico ex Frosinone, Palermo e Reggina. Stellone è atteso in città già per la giornata di domani nella quale conoscerà già la sua nuova squadra. Per lui un contratto fino a giugno con opzioni legate ai traguardi da raggiungere, ovviamente la salvezza è il target.
Quella dell’allenatore rappresentava la priorità assoluta, mentre saranno fatte valutazioni differenti per l’incarico di direttore sportivo. Ovvio che in queste ore siano diversi i nomi di direttori “suggeriti” verso le parti di via Santa Colomba, ma l’intenzione della società sembrerebbe essere quella di individuare con calma un profilo di fiducia e non necessariamente in tempi ristretti, considerato il mercato ormai chiuso e l’eventuale necessità di programmare il futuro, al momento però molto incerto e legato soprattutto alla classifica. Quello di Daniele Faggiano è un nome che è circolato negli ambienti già nelle scorse settimane, ma non preso in considerazione. Potrebbero essere profili interessanti quelli di Mauro Meluso o Filippo Fusco, che peraltro avrebbe avuto già collaborazioni indirette in passato. Naturale, poi, collegare al nome di Roberto Stellone quello di Marco Giannitti, ma la scelta immediata del tecnico è un segnale evidente della direzione intrapresa prioritaria per la guida tecnica, più riflessiva per il ruolo di diesse. Al momento, non risultano contatti diretti ed avviati con alcun direttore sportivo. Vigorito ha subito riempito la casella indispensabile per l’immediato, non è da escludere che si prosegua così per le prossime settimane, avvalendosi di figure interne per ottemperare agli impegni della dirigenza sportiva. Un modo per poter prendere maggior tempo per valutare il da farsi per l’incarico di direttore sportivo. Qualora ci sia un dirigente già attualmente libero che convinca, allora potrebbero già essere gettate delle basi, o magari nelle idee c’è qualche altro direttore attualmente legato ad altre società e quindi da aspettare. Tutto, ovviamente, passerebbe inevitabilmente dal futuro del Benevento, ora legato più che mai da una classifica che solo il campo può cambiare. E da domani, per il campo, alla guida ci sarà Roberto Stellone.