PALEARI: Incolpevole sul diagonale millimetrico di Coda, al 42′ nega all’ex la seconda marcatura anche se l’arbitro non la nota. Nella ripresa ordinaria amministrazione fino alla beffa del goal di Puscas dove probabilmente poteva provare un’uscita. VOTO: 5.
VESELI: Lento ed impacciato anche quando si deve riparte dalle retrovie, la maggiore determinazione nella ripresa viene annullata al 94′ quando si fa letteralmente travolgere da Puscas. VOTO: 4.
CAPELLINI: Coda lo porta in giro per il campo, lui non riesce quasi mai ad arginarlo nella prima frazione. Nella ripresa complice anche il calo di Coda vince più duelli, ma nel complesso siamo lontani da una gara sufficiente. VOTO: 4,5.
PASTINA: Ci mette voglia e anche cattiveria, ma da sola non basta e dalle sue parti nel primo tempo il Benevento soffre. Come il resto della squadra va molto meglio nella ripresa almeno da punto di vista personale. VOTO: 5.
EL KAOUAKIBI: Ha qualche spunto interessante, ma poi le sue conclusioni verso la porta sono da dimenticare. Spinge per tutta la ripresa anche se si perde nell’ultimo passaggio. VOTO: 5.
SCHIATTARELLA: Come in altre situazioni, fa tutto quel che può anche in uno scellerato centrocampo a due. L’unico ad avere la lucidità necessaria finche le gambe lo reggono. Lascia il campo a favore di Viviani. VOTO: 6.
KARIC: Appena accettabile fino alla trequarti quando bisogna fare legna e conquistare palla, poi il nulla quando bisogna impostare e concludere verso la porta. Resta insieme a Ciano negli spogliatoi. VOTO: 4,5.
IMPROTA: Dalle sue parti il Genoa fa quel che vuole e primo tempo da dimenticare. Suo il cross da dove nasce il pari di Tello, vanificato da quella palla persa al 94′ da cui il Genoa crea con cinismo il goal vittoria. VOTO: 4.
CIANO: Un tempo dove praticamente non gli riesce nulla, parte da trequartista chiude da seconda punta. Non ci prova nemmeno su calcio piazzato. Resta negli spogliatoi VOTO: 4,5.
ACAMPORA: Parte da trequartista, prova con qualche accelerazione a fare male al Genoa. Riportato nel suo ruolo nella ripresa da il suo apporto, anche se non è sempre lucido. VOTO: 5,5.
FORTE: Becca il giallo ad inizio gara, fa fatica a fare tutto soprattutto a trovare una conclusione degna di nota per tutto il tempo che resta in campo. Una brutta copia di se stesso. VOTO: 4,5.
SUBENTRANTI:
46′ SIMY PER CIANO: Tocca pochissimi palloni, impacciato e sempre anticipato. L’unica nota a suo favore, il pressing sul cross di Improta. Poi il nulla. VOTO: 4.
46′ TELLO PER KARIC: Entra con la voglia di spaccare il mondo, becca subito il giallo, poi si inventa un gran bel goal. Per quanto visto oggi meriterebbe una maglia da titolare. VOTO: 6.
69′ VIVIANI PER SCHIATTARELLA: Sicuramente più concentrato e determinato delle ultime apparizioni. Deve velocizzare maggiormente le giocate. VOTO: 5,5.
78′ LA GUMINA PER FORTE: Una quindicina di minuti dove risulta non pervenuto, quasi stanco. VOTO: 4,5.
MISTER CANNAVARO: La lezione con il Palermo non gli è bastata e ripropone un improbabile centrocampo a due che ha spalancato le porte al primo goal ligure e, accomunato ad una confusione generale, a diverse azioni pericolose che potevano chiudere il match già nel primo tempo. Nella ripresa, ma gia nei minuti finali del primo tempo, complice anche i cambi ritrova un assetto più consono anche alle caratteristiche dell’avversario e le cose vanno sicuramente in modo diverso. La beffa finale poi rientra in quell’andazzo di una stagione nata storta a cui ancora nessuno riesce a dare una svolta in positivo. Il calendario non sorride e domenica si va in casa della capolista, aspettando anche qualche movimento di mercato. VOTO: 4,5.