Il Benevento chiude l’anno così come era partita la sua stagione. Un nuovo KO casalingo, il quinto, nella gara di Santo Stefano per la quale si riponevano ben altre speranze ed ambizioni. Ancora una volta i giallorossi nel momento in cui sono chiamati a dare la sterzata definitiva sbandano e lo fanno con una prestazione opaca e confusionaria contro un Perugia che fa bottino pieno e lascia così l’ultimo posto della classifica. Cannavaro cambia ancora, nelle prime battute i giallorossi sono quelli del vorrei ma non posso, troppo spesso sbagliando l’ultimo potenziale passaggio decisivo. Chi ne approfitta, invece, è la squadra di Castori che proprio allo scadere del primo tempo massimizza la bucata difensiva per passare in vantaggio con Lisi. Inerzia del match che cambia verso l’intervallo, mentre nella ripresa non arriva alcuna reazione dalla formazione sannita. Anzi, sono sempre i biancorossi a rendersi pericolosi, raddoppio che tarda ad arrivare solo per i tanti errori di misura sottoposta. Eppure, il Benevento ha poche e confuse idee, Cannavaro stravolge a trazione anteriore con il 4-4-2, ma le scelte non pagano, anzi finiscono per far perdere completamente la bussola. Dentro gli spazi, invece, passano agevolmente in velocità gli avanti biancorossi che, così, trovano anche il raddoppio al minuto 84 con Luperini che mette così i titoli di coda. Successo importante per il Perugia, ennesimo passo indietro della Strega che regali non ne scarta ma ne consegna. E’ la fotografia di un anno non esaltante e di “sofferenza calcistica”. Ora non resta che sperare nel mercato, certo che non sarà semplice per una squadra dimensionata alla salvezza centrare i giusti obiettivi per alzare il livello rispetto alle grandi richieste di Cannavaro.
I TEMPO – Il Benevento parte con il piede forte sull’acceleratore, ma dopo 5 minuti il primo sussulto è di marca ospite. Il Perugia si rende pericoloso su uno schema da corner, i giallorossi non escono subito su Dell’Orco che prova a piazzare col piede debole, senza però trovare la porta. Il Benevento prova subito a replicare con il tentativo dal limite di Acampora, ma anche il centrocampista non inquadra lo specchio. I giallorossi aumentano la pressione, azione manovrata dopo il decimo che porta fino al tentativo col mancino di Tello, deviazione che costringe Giri a deviare in corner. Passano tre minuti ed i giallorossi si rendono ancora pericolosi, azione dalla destra per servire La Gumina che va verso il limite ed incrocia col destro, pallone di un soffio al lato. Minuto 25, i sanniti vanno ad un passo dal gol: Tello serve bene La Gumina che va in profondità per Forte che entra e calcia, Giri devia quel tanto che basta per spedire il pallone sul palo. Benevento a centimetri dal vantaggio. Il Benevento ha potenziali occasioni in contropiede, Improta è sempre innescato, ma le occasioni sciupano nella scelta dell’ultimo passaggio. Il Benevento spreca, il Perugia prova ad approfittarne e va vicinissimo al gol a pochi minuti dallo scadere con un’azione insistita fino al tentativo di Casasola dall’interno dell’area, si oppone Paleari con i piedi. Il Benevento non sfrutta le potenziali occasioni, ne approfitta il Perugia che su un errore in ripartenza approfitta per il vantaggio proprio allo scadere del minuto di recupero di frazione, dalla sinistra palla dentro per Lisi, non interviene la difesa, l’esterno biancorosso ha tutto il tempo di aggiustare la sfera sul destro e piazzare così alle spalle di Paleari. Perugia in vantaggio proprio all’ultimo di tempo, colpo ai giallorossi proprio per l’ingresso negli spogliatoi all’intervallo.
II TEMPO – Il Perugia parte forte anche in avvio di ripresa, subito pericoloso con la conclusione di Olivieri da fuori, deve distendersi Paleari. Cannavaro ridisegna la squadra e passa al 4-4-2, ma la squadra è poco compatta, prova ad infilarsi negli spazi la formazione ospite, ancora pericolosa al 16esimo con Olivieri che va in velocità e piazza col destro, palla di poco al lato. I giallorossi faticano molto a costruire, ci provano al 27esimo con un cross dalla destra, ma la difesa biancorossa anticipa in corner il colpo di testa di Thiam da distanza ravvicinata. Gara che rischia di complicarsi ancor di più ad un quarto d’ora dal termine, Acampora ferma con le cattive Di Serio involato verso l’area. Intervento duro a centrocampo, ci si aspetta l’ammonizione ma Piccinini senza esitare sventola addirittura la sanzione massima. Decisione che appare estrema, dopo diversi minuti dal Var richiamano il direttore di gara che dopo il check al monitor torna sui propri passi e cambia con l’ammonizione. A dieci dal termine è ancora la squadra di Castori a sfiorare il raddoppio, ancora in ripartenza Luperini serve dentro Melchiorri che non riesce a tenere bassa la palla praticamente a tu per tu con Paleari. E’ solo il preludio al gol, che avviene stavolta a parti invertite rispetto all’azione immediatamente precedente, stavolta è Melchiorri che serve dentro Luperini che non sbaglia e fa 2-0 Perugia. E’ sul gol che mette i titoli di coda al match, Benevento che chiude con un’altra sconfitta in casa con una prestazione che è probabilmente il vero specchio del suo anno.
Benevento (4-3-2-1): Paleari; Masciangelo (46′ Foulon), Capellini, Glik, Veselj; Acampora, Viviani (59′ Karic), Tello (59′ Thiam); La Gumina (59′ Farias), Improta (85′ Simy); Forte. A disposizione: Manfredini, El Kaouakibi, Schiattarella, Ciano, Leverbe, Pastina, Koutsoupias. Allenatore: Cannavaro
Perugia (3-4-1-2): Gori; Dell’Orco, Sgarbi, Rosi (46′ Angella); Lisi (74′ Paz), Bartolomei (88′ Iannoni), Santoro, Casasola; Luperini; Di Serio (79′ Melchiorri), Olivieri (88′ Kouan). A disposizione: Furlan, Abibi, Richetti, Vulikic, Melchiorri, Strizzolo, Baldi. Allenatore: Castori
Abitro: sig. Piccinini di Forlì
Marcatori: 45’+1 Lisi, 84′ Luperini
Ammoniti: 7′ Glik (B), 22′ Rosi (P), 23′ Viviani (B), 36′ Tello (B), 79′ Acampora
Espulso: 78′ Leverbe dalla panchina