PALEARI: Primo tempo senza particolari sussulti, nei primi minuti manda quasi in porta La Gumina. Sulla conclusione forte si, ma centrale di Brunori non è apparso reattivo. Si riscatta nel finale su Soleri ma la frittata era fatta. VOTO: 5.
LETIZIA: Spinge molto sulla fascia di competenza, peccato che sia nella prima frazione che nel finale di gara sbagli le soluzioni di gioco. Tanto fumo… VOTO: 5.
LEVERBE: Preciso e determinato come il compagno di reparto nella prima frazione, sbaglia anche lui in occasione del goal chiudendo in ritardo. Esce nel finale per problemi fisici. VOTO: 4,5.
CAPELLINI: Tiene a bada lo spauracchio Brunori nella prima frazione. Nell’azione del goal sbaglia la scelta di andare a chiudere a campo aperto liberando Brunori. Un errore purtroppo determinante. VOTO: 4,5.
MASCIANGELO: Prova a dare supporto alla manovra offensiva, sbagliando però le soluzioni finali. Nel finale qualche cross poco pericoloso in area e nulla di più. VOTO: 5.
IMPROTA: Una gara con molti bassi e qualche sporadico sprazzo ma davvero poca roba. Particolarmente nervoso, nel finale da buona posizione non prende nemmeno la porta. VOTO: 4,5.
VIVIANI: Prova a dare ordine al centrocampo, riuscendovi fino ai trenta metri avversari. Perde una palla assassina a centrocampo che apre il campo al goal di Brunori, anche se le colpe non sono solo sue. VOTO: 4,5.
ACAMPORA: Qualche buona giocata ma ancora troppo innamorato del pallone. Sfiora il goal al 41′ ed è suo l’unico tiro, centrale, in porta della ripresa. Ci mette voglia ma non basta. VOTO: 5.
FARIAS: Sicuramente il più intraprendente della prima frazione, svaria su tutto il fronte d’attacco provando a dare un po’ di qualità negli ultimi venti metri. Dopo lo svantaggio a sorpresa Cannavaro lo richiama in panchina. VOTO: 5,5.
FORTE: Periodo davvero difficile, si vede solo al 37′ ben servito da Farias, ma la sua conclusione viene deviata. Nella ripresa praticamente nullo e giustamente richiamato in panchina. VOTO: 4.
LA GUMINA: Ha voglia e corsa, sbaglia però troppo spesso le soluzioni e gli inserimenti. Cannavaro gli da fiducia, ma lui poi si infortuna. Serataccia. VOTO: 4,5.
SUBENTRANTI:
60′ TELLO PER FORTE: Se Cannavaro pensava di riequilibrare la gara con Tello è rimasto deluso, ma lui non è un calciatore utile a spazi chiusi. VOTO: 4,5.
60′ SIMY PER FARIAS: Sulle sue spalle la speranza di riacciuffare la gara. In alcuni tratti imbarazzante. VOTO: 4,5.
60′ SCHIATTARELLA PER VIVIANI: Entra nel momento caldo della gara, prova a dare ordine, ma oggi il centrocampo era in completa confusione e anche lui riesce a fare poco. VOTO: 5.
66′ KUBICA PER LA GUMINA: Con tutto il rispetto per il giovane polacco, acquistato come centrocampista centrale, è apparso un pesce fuor d’acqua. Chiude da attaccante aggiunto e questo la dice lunga. VOTO: 4,5.
84′ PASTINA PER LEVERBE: Entra complice l’infortunio di Leverbe. S.V.
MISTER CANNAVARO: Nel miglior momento della stagione, dopo quattro risultati utili consecutivi, il suo Benevento cade in uno scontro diretto al termine di una gara con poche idee e tanta confusione mostrata soprattutto dopo lo svantaggio. Questa volta i cambi dopo lo svantaggio non ci hanno convinto assolutamente, come il modulo che ha ancora una volta mostrato fragilità con un centrocampo con i soli Viviani e Acampora. Da interpretare sinceramente l’uscita di Farias, il più pimpante della prima frazione, a favore di Tello in netta difficoltà a difesa chiusa e schierata. Cervellotico anche l’ingresso di Kubica sull’infortunio di La Gumina. Serataccia anche per lui come per la squadra e classifica sempre più preoccupante, urgono punti. Obiettivo: la salvezza. VOTO: 4,5.
