Un enorme passo indietro. Cannavaro prova a giocarsi la carta a sorpresa con il Palermo e riparte, di fatto, dal secondo tempo di Reggio con la speranza di svoltare in casa. Il risultato non è dei migliori, perché i giallorossi non riescono a schiodare quel trend negativo tra le mura amiche, di contro è il Palermo che centra il colpaccio e stacca in classifica proprio la formazione sannita. I rosanero lasciano giocare i padroni di casa, che dominano sul piano del possesso il primo tempo senza però riuscir mai ad impensierire Pinsoglio. I rosanero attendono il momento opportuno che arriva nella ripresa, quando Gomes ruba un pallone velenoso a Viviani, innescando il contropiede di Brunori che firma il gol che vale i tre punti. Cannavaro prova a giocarsi ogni carta dalla panchina, ma alla fine si ritrova a dover chiudere con Simy supportato da Kubica in attacco, forse scegliendo di sostituire troppo presto l’unica vera fonte di gioco offensiva dai piedi di Farias. Il risultato è inevitabile, preso il gol il Benevento non reagisce, poche idee e soprattutto pochi i piedi da cui poter far partire qualche giocata pericolosa. Colpo importante per i siciliani, per il Benevento ora si fa davvero dura.
LA PARTITA – Il Benevento domina nel primo tempo, cerca anche di creare ma manca sempre di precisione nell’ultimo passaggio. Ci provano in un paio di occasioni da fuori prima Letizia a metà tempo, verso il finale Acampora con il sinistro al termine di un’azione manovrata e spedendo di poco a lato. Tuttavia, la prima frazione termina a reti inviolate. Parte bene nella ripresa la formazione di casa, ma alla prima utile è il Palermo a passare, dopo 9 minuti. Viviani perde un pallone velenosissimo a centrocampo, Gomes recupera ed innesca il contropiede di Brunori per il 3 contro 2. Capellini anticipa troppo il tentativo di intervento, invece di temporeggiare e va fuori giri, aprendo di fatto la strada a Brunori che va verso la porta ed infila Paleari sotto le braccia. Rosanero in vantaggio alla primissima occasione, si fa dura per i giallorossi. Cannavaro preso il gol rivolta l’assetto, toglie Farias che spegne anche le uniche fonti di luce offensiva. I giallorossi sembrano accusare il colpo, ci provano al minuto 69 ancora con Acampora da fuori che, però, non inquadra. D’altra parte invece è il Palermo a sfiorare il raddoppio, ancora con Brunori che tenta il gran colpo da centrocampo, sfiorando l’eurogol fermato solo dal palo. Sostituzioni, qualche giocatore da gestire per acciacchi vari, alla fine Cannavaro si ritrova a chiudere con Simy e Kubica davanti. Troppo poco per tentare di acciuffare il pareggio contro una difesa molto attenta che lascia poco. Il Palermo centra il colpaccio al “Vigorito” ed interrompe la serie utile del Benevento ora penultimo in classifica.
Benevento (4-4-2): Paleari; Masciangelo, Capellini, Leverbe (84′ Pastina), Letizia; Farias (60′ Simy), Acampora, Viviani (60′ Schiattarella), Improta; La Gumina (66′ Kubica), Forte (60′ Tello). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, El Kaouakibi, Koutsoupias, Thiam, Foulon, Basit. Allenatore: Cannavaro
Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Sala (72′ Crivello), Bettella Nedelcearu, Mateju; Gomes, Damiani (67′ Broh), Segre; Di Mariano (81′ Marconi), Brunori (81′ Soleri), Valente (72′ Vido). A disposizione: Massolo, Pierozzi, Accardi, Floriano, Stulac, Devetak, Lancini. Allenatore: Corini
Arbitro: sig. Baroni di Firenze
Marcatori: 54′ Brunori
Ammoniti: 50′ Viviani (B), 78′ Broh (P), 87′ Kubica (B), 90’+4 Tello (B)