Il Benevento riesce ad interrompere la serie negativa e raccoglie un punto nella gara casalinga con il Pisa. La squadra di Cannavaro, reduce dalla settimana di ritiro, bada al sodo e all’organizzazione in campo senza lasciarsi andare ad amnesie contro una squadra che, in realtà, poco accelera e col passare dei minuti sembra a sua volta anch’essa accontentarsi di un pareggio che dà continuità alla serie positiva. Cannavaro lancia Farias dal primo minuto e parte con un 3-4-3 salvo poi modificarlo in corso d’opera, vista la palese difficoltà di densità in mezzo al campo, arretrando Improta e passando poi ad un puro 3-5-2. La compattezza, almeno, permette alla squadra di non subire gol per la prima volta nella gestione Cannavaro, che si giocherà poi quelli che sono di fatto gli unici tre cambi, senza però stravolgere nulla in campo. E’ un punticino almeno dal quale provare a ripartire dopo una settimana non semplice su ogni fronte. Ora Cannavaro spera in qualche buona notizia dall’infermeria, perché è un pareggio che oggi può accontentare per il momento, ma senza dimenticare che la vittoria manca da queste parti ormai da due mesi.
I TEMPO – Il Benevento subisce molto l’inferiorità numerica a centrocampo, qualche errore di troppo in appoggio dei quali comunque il Pisa non approfitta nelle prime battute. I tre dietro provano a reggere, mentre in avanti pochi sono gli spunti nelle prime battute. Al 18esimo i giallorossi ci provano da calcio di punizione, dall’altezza della bandierina, dentro per il colpo di testa di La Gumina, lasciato tutto solo, ma l’attaccante non riesce a trovare la porta. A poco dalla mezzora il Benevento rischia tanto, su una palla persa a centrocampo riparte il Pisa, il cross di Sibilli trova la torsione di testa di Toure, risponde presente Paleari. Cannavaro prova a sistemare qualcosa in corsa, Improta arretra in fase di non possesso sulla linea di centrocampo, mentre avanti si sgancia Farias su tutto il fronte, nel tentativo di accendersi per qualche giocata.
II TEMPO – Partono subito forte i nerazzurri, dopo due minuti sulla palla lunga Morutan non ci pensa due volte, controllo e tiro da posizione defilata, copre il palo Paleari. Sul corrispettivo corner, allontana la difesa ma sui piedi di Beruatto che dai 20 metri lascia partire un bolide col suo mancino che si infrange sulla traversa. Si salvano i giallorossi. E’ un secondo tempo di sofferenza per la squadra di Cannavaro, che altro non può fare che cercare di restare organizzata negli ultimi metri per evitare di prender gol contro un Pisa che dalla sua, invece, prova ad guadagnare metri in campo.
Benevento (3-4-3): Paleari; Pastina, Capellini, Leverbe; Foulon (74′ Masciangelo), Karic, Schiattarella, Letizia; Farias, La Gumina (68′ Forte), Improta (68′ Koutsoupias). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Thiam, Agnello, Basit, Perlingieri, Veltri, Aronica, Sanogo. Allenatore: Cannavaro.
Pisa (4-3-2-1): Livieri; Beruatto, Hermannsson, Rus, Calabresi (74′ Masucci); Marin (57′ Ionita), Nagy, Toure; Morutan (74′ Esteves), Sibilli (57′ Tramoni); Gliozzi (63′ Torregrossa). A disposizione: Andrade, Canestrelli, Jureskin, Mastinu, De Vitis, Barba, Cissen.
Arbitro: sig. Pezzuto di Lecce
Ammoniti: 22′ Sibilli (P), 29′ Marin (P), 30′ Foulon (B), 34′ Calabresi (P), 44′ Improta (B), 46′ Leverbe (B),