Il Benevento prima illude… poi delude. Doveva essere la giornata del rilancio, del riscatto, della ripresa giallorossa ed, invece, rischia di essere un salto nel baratro. La Ternana si aggiunge alla lista delle squadre che espugnano il “Vigorito” e lo fa anche in una maniera clamorosa, in doppia rimonta. Fabio Cannavaro conferma le sensazioni della vigilia, conferma il suo 3-4-2-1 con Schiattarella dal primo minuto, Lucarelli deve rinunciare a Capuano e qualche crepa in difesa si vede. Perché i giallorossi partono forte, certo nei primi minuti crea anche se dietro qualche primo scricchiolio difensivo è evidente, sopperito dal solito Paleari e da un po’ di precisione avversaria. E così, la prima occasione è di La Gumina, lanciato in corsa, ma che apre troppo il piattone depositando al lato. Risponde così al quarto d’ora Partipilo, che approfitta della dormita generale della difesa avversaria, ma grazia gli avversaria. In ripartenza così, passa la Strega anche in maniera un po’ fortuita, con Tello che dalla trequarti carica il destro, è un colpo di carambola che finisce prima sul palo, poi sulla schiena di Iannarilli che coì manda in porta per quello che poi è un autogol assegnato all’estremo difensore ospite. Attacca la Ternana che prova subito a rispondere, ma la gara si mette bene per i padroni di casa con La Gumina che fa un gran lavoro per lanciarsi verso la porta, Iannarilli esce tra pallone e piedi dell’attaccante e così Volpi indica il dischetto, confermando poi la sua decisione anche dopo la revisione a video dell’azione. Dal dischetto realizza lo stesso La Gumina che porta così i suoi negli spogliatoi in doppio vantaggio. Nella ripresa però il calo di energie per i giallorossi è evidente, proverà a correre ai ripari Cannavaro con i cambi, ma non basta. Parte bene la Ternana che sin dalle prima battute gonfia anche la rete con Donnarumma ma in un’azione viziata dalla traiettoria della sfera uscita al momento della battuta dell’angolo. Il Benevento sembra voler almeno provare a gestir palla, ci riesce poco perché Lucarelli aumenta il peso offensivo ed i risultati arrivano. Solite disattenzioni su palla inattiva della squadra di Cannavaro, Palumbo va con il calcio di punizione in area, smanaccia Paleari sulla testa di Sorensen, lasciato tutto solo in area per un tocco facile facile di testa per accorciare le distanze. Cannavaro si gioca il triplo cambio, avanti ancora la Ternana al 73esimo con il neo entrato Pettinari: l’attaccante riceve palla spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e gira col destro dal limite alle spalle di Paleari. Festa Ternana, blackout Benevento. Cannavaro ricorre ancora alla panchina e cambia volto all’attacco. Ma è a centrocampo che il Benevento crolla, già in inferiorità numera in mediana per le scelte del tecnico e in debito anche di condizione. Il risultato è inevitabile. Ancora una palla inattiva, ancora Palumbo che va in area, dove si addensano tutte le maglia giallorosse che, stavolta, però dimenticano di far scudo su un eventuale rimpallo al limite, dove c’è Di Tacchio che arma il sinistro e firma così il sorpasso definitivo che fa esplodere gli umbri e tramortisce i padroni di casa.
Un Benevento che ancora una volta non riesce a durare per una partita intera. Un buon primo tempo, seppur con qualche avvisaglia di instabilità dietro e poi il crollo nella ripresa. I soliti vizietti congeniti, quelli delle eccessive disattenzioni dietro, soprattutto sulle palle inattive e, soprattuto, una scarsa gestione delle energie nel corso della partita. Il Benevento crolla ed incappa nella terza sconfitta casalinga, la prima dell’era Cannavaro. La Ternana vola prima in classifica, i giallorossi chiudono tra i fischi del “Vigorito”, ad un punto dalla zona Play Out.
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina; Improta, Karic, Schiattarella (57′ Koutsoupias), Letizia (57′ Masciangelo); Ciano (57 Vokic), Tello (76′ Farias); La Gumina (76′ Forte). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Thiam Pape, Foulon, Basit, Veltri. All.: Cannavaro
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Mantovani, Bogdan (1’st Diakitè), Sorensen, Corrado; Paghera (59′ Moro), Di Tacchio, Cassata (73′ Pettinari); Palumbo, Partipilo (84′ Proietti); Donnaruma (84′ Ghiringhelli). A disp.: Krapikas, Capanni, Falletti, Spalluto, Defendi, Celli, Martella. All.: Lucarelli
Arbitro: Volpi di Arezzo Assistenti: Galletto e Di Giacinto. IV ufficiale: Pezzopane. VAR e AVAR: Paterna e Mastrodonato
Marcatori: 19′ Iannarilli (aut), 38′ La Gumina (rig), 58′ Sorensen (T), 73′ Pettinari (T), 81′ Di Tacchio (T)