Il Cagliari fa bottino pieno al “Vigorito” e conquista un successo importante non solo per la classifica, quanto per il segnale di forza che i rossoblu hanno così dato a tutto il torneo. Queste le dichiarazioni del tecnico, Fabio Liverani, al termine della gara:
“Credo che nei 90 minuti abbiamo meritato di vincere, nello stesso tempo il Benevento ha avuto le sue occasioni. Primo tempo equilibrato, poi siamo stati bravi a sbloccarla. L’espulsione cambia un po’ la partita, ma la squadra è rimasta equilibrata ed ha rischiato il giusto. Il portiere ha fatto qualche parata, ma il colpo di lungo ha legittimato la partita. Credo che oggi siamo stati ordinati dietro, abbiamo sbagliato qualche uscita nei primi minuti, poi abbiamo alzato Makoumbou che ha oscurato Acampora. Sono felice per il gol di Lapadula che così si è sbloccato, poi ho giocatori importanti anche dalla panchina. Il secondo giallo di Obert è un eccesso di generosità, chiaro che con i giovani puoi pagare qualcosa. Arrabbiato più per me, perché stavo preparando il cambio, era già ammonito, ma non ho fatto in tempo. Cambia una partita così, dopo il gol la stavamo comandando, dopo cambia qualcosa mentalmente, però la squadra è stata ordinata anche nella difficoltà. Viola deve capire quello che più mi serve, non chiedo a lui inserimenti, mi serve nei giocare come doppio play. Degli ex credo che Lapadula e Viola siano quelli che l’hanno vissuta di più, per Mancosu e Falco gli anni sono passati. Nicolas è quello che ha vissuto più intensamente la settimana”.
Cagliari corazzata del torneo? “Il mio è un piacere, più che una pressione. Non mi pesa allenare una squadra del genere, anzi mi dà più forza. Sappiamo che la B è difficile, paradossalmente con una squadra forte è più semplice salvarsi in A che vincere in B. Vogliamo viverla con serenità e la ricerca della prestazione. il Benevento secondo me è una squadra che può lottare per i Play Off e per la parte alta, poi il campionato è lungo e ci sono tante variabili”.