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Benevento, Caserta: “Uno stadio così ti da’ la carica. A Pisa senza pensare al risultato di oggi”

Benevento, Caserta: “Uno stadio così ti da’ la carica. A Pisa senza pensare al risultato di oggi”

17 Maggio 2022 | by Domenico Passaro
Benevento, Caserta: “Uno stadio così ti da’ la carica. A Pisa senza pensare al risultato di oggi”
Benevento Calcio
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E’ ancora Gianluca Lapadula a trascinare il Benevento. Suo il gol che permette ai giallorossi di ribaltare il vantaggio in classifica del Pisa nella Semifinale di andata dei Play Off. Una gara complicata per la squadra sannita, ben organizzata in campo e matura, all’attesa del momento giusto per colpire senza mai scoprirsi. Sorride, e non potrebbe essere diversamente, il tecnico Fabio Caserta: “Vittoria soprattutto di cuore, – ha detto l’allenatore al termine della partita – lottando palla su palla con la voglia di vincere a tutti i costi. I ragazzi hanno fatto una grande gara contro una squadra forte, siamo stati molto più equilibrati di altre gare, creando anche tanto. Sono contento che alla fine sia arrivato il gol vittoria. Mi aspettavo una partita così, in queste partite la posta in palio è troppo alta e c’è anche voglia di non sbagliare. Non c’è fluidità di tante altre partite per entrambe le squadre ma è normale. Mi aspettavo una partita maschia. Sono contento per come abbia interpretato la partita la squadra, sono contento per prestazione e risultato. Lapadula ha segnato poco prima della sostituzione, l’avrei lasciato dentro anche con Moncini, poi è arrivato il gol e l’ho sostituito. Quando subentri non è mai facile, Elia può dare sicuramente qualcosa in più. Glik è un giocatore di grande esperienza e da’ una grande mano in termini di personalità. Nel primo tempo avevo chiesto ai ragazzi di spingere di più dal lato di Masciangelo, avevamo preparato la partita rispetto ad un altro sistema di gioco dell’avversario. Siamo andati poche volte a sinistra, bisognava farlo di più, ma queste partite quando le prepari aspettandoti un assetto dell’avversario, poi è normale dover cambiare qualcosa. La squadra ha fatto quello che doveva anche nelle difficoltà. Un po’ il Pisa ci ha sorpreso all’inizio, ma poi abbiamo preso subito le contromisure”.

Sull’episodio del presunto rigore su Calò:  “A mio avviso era rigore, ma l’avranno rivisto al Var valutando. Dal campo sembrava rigore, ma hanno uno strumento che è sicuramente più efficace della mia valutazione”.

In vista del ritorno: “Moncini veniva da un momento non ottimale è entrato nel finale e ci può dare una grande mano. Forte, Farias e Sau li valuteremo, Forte è un po’ più difficile. Non dovremo pensare al risultato di oggi, non dobbiamo commettere quest’errore. Dobbiamo preparare la partita dallo 0-0. Mi aspetto un Pisa cattivo e voglioso, come lo saremo noi, mi aspetto un’altra battaglia”.

Sul “Vigorito”: “E’ stato bello, ho visto quello che ricordavo di Benevento quando venivo da avversario. E’ stato un fattore positivo ed un bell’effetto, uno stadio così pieno nell’arco del campionato magari poteva darci qualche punto in più. Così tanti tifosi ti danno una carica in più”.

Caserta dice: “Non ho sassolini nelle scarpe. Posso ricevere critiche, fa parte del gioco, anche se a volte non li condivido. Capisco tutto e i momenti. Preferisco prendere io fischi e lasciar liberi i calciatori, spero di essere giudicato soprattutto per quello che faccio da allenatore non da extra calcio, questo non sarebbe corretto. Ma ora non è il momento di parlarne, per ora me lo tengo per me. Voglio essere giudicato per quello che faccio sul campo”. 

Ancora su Lapadula: “Gioca per il Benevento, segna e fa gol”.

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