Il Benevento chiude la regular season tra i fischi. La Spal espugna il “Vigorito” con la squadra sannita che chiude settima in classifica la stagione. Chiude male la squadra di Fabio Caserta, che aveva chiesto alla vigilia compattezza all’ambiente, dicendosi anche soddisfatto del cammino della sua squadra.
“Penso che questa squadra quando ha perso di vista l’obiettivo principale, – ha detto l’allenatore al termine della partita – ha avuto un problema sopratutto mentale. Questa squadra merita questa posizione in classifica, quello che abbiamo dimostrato abbiamo ottenuto. E’ chiaro che avremmo potuto fare qualcosa in più, ma se c’è rammarico è perché fino alla partita con la Ternana questa squadra aveva fatto qualcosa di buono”.
Piazzamento che manda i giallorossi al preliminare dei Play Off ad Ascoli in gara secca, su cosa ci sia da aspettarsi: “Bisogna innanzitutto cercare di recuperare le energie fisiche e mentali, perché sono partite secche dove non c’è più bisogno di ragionare. I Play Off sono un campionato a parte, non è detto che chi ci arriva meglio alla fine li vinca. Nel nostro caso saremo costretti a vincere ad Ascoli e non sono preoccupato da questo punto di vista. Credo che anche l’Ascoli non sia tranquillo ad affrontare noi. L’Ascoli ha solo il vantaggio casalingo, nei Play Off i valori si azzerano. I nostri problemi sono solo di natura mentale, in questo momento dopo risultati negativi vedi tutto nero, ma anche i risultati di oggi dimostrano che nulla è scontato. Bisogna capire che i Play Off sono partite a parte e abbiamo possibilità di passare il turno”.
Sul finale tra i fischi: “E’ giusto andare sotto la curva soprattutto quando le cose vanno male a prendersi i fischi. Non vedo nulla di sbagliato e di strano. Al di là degli errori e del periodo negativo, la squadra del secondo tempo ha fatto bene. Capisco la delusione, ma il popolo di Benevento ha dimostrato di saper essere vicino alla squadra. Anche le contestazioni fanno bene, perché c’è voglia di veder vincere la propria squadra”.
Il confronto con la società e la fiducia in Caserta: “Il primo ad essere contestato è sempre l’allenatore, non c’è nulla di nuovo. Conosco questo lavoro e a cosa andiamo incontro”.
Sugli infortunati: “Spero di recuperare Forte, Glik e Moncini. Per Moncio penso nulla di grave, spero di poter contare anche su di loro per venerdì”.
Su Lapadula: “E’ una situazione che va avanti da tempo. Non dovevo confrontarmi con nessuno perché non c’è stato alcun problema. A parte ovviamente quello di gennaio che tutti conoscete e che riguardava la società. Dopo la nazionale è tornato con un problema alla caviglia che tutt’ora ha, ma a mio avviso ha fatto una buona partita. Può essere un giocatore di assoluta importanza”.